Livorno-Atalanta, servono i 3 punti. “Schiatta” squalificato, Sili dal 1°? Le formazioni

di rcampopiano

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Il pareggio contro il Torino e le polemiche che sono susseguite per l’arbitraggio di Valeri fanno parte del passato ed è bene non pensarci su. Certo, aver guadagnato solo un punto grida ancora vendetta ma adesso l’attenzione si deve spostare solamente alla sfida contro l’Atalanta, nell’anticipo delle 12.30. Un match delicato per il Livorno che dovrà fare a meno dello squalificato Schiattarella e degli infortunati Belingheri, Mosquera e Biagianti. Guardare la lista dei convocati fa un certo effetto visto che figurano solamente quattro centrocampisti al cospetto di ben dieci difensori (anche se Piccini, Gemiti e Mbaye sono esterni). Vista la carenza di mediani la società sta guardando alla lista degli svincolati e il nome di Kharja sta tornando prepotentemente di moda. Nicola come sempre farà di necessità virtù e si affiderà agli unici disponibili per strappare tre punti.

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Scelte (quasi) obbligate – La squalifica di Schiattarella apre le porte della corsia destra a Piccini che finalmente avrà l’occasione di giocare dal primo minuto. Per lui si tratta di un banco di prova importante dopo le buone cose fatte vedere ogni volta che è subentrato. Difficile per non dire impossibile l’ipotesi Mbaye visto che l’ex Inter a destra non è mai stato schierato nonostante quella sia la zona di campo che preferisce. A completare il reparto mediano ci saranno Luci, Greco e Duncan. Quest’ultimo, dopo la panchina contro il Torino, è pronto per riprendersi il suo ruolo davanti la difesa. Ipotizzare un Emerson in cabina di regia appare poco realistico anche se non è detto che questa soluzione possa essere presa in considerazione a partita in corso. In attacco sono in ballottaggio Emeghara e Siligardi con il trequartista che parte in vantaggio.

Nicola ci crede – Nonostante una rosa ridotta ai minimi termini, il tecnico amaranto non smette mai di incoraggiare la sua squadra e predica attenzione soprattutto nei primi minuti: “I gol subiti nei primi minuti sono arrivati quasi sempre dopo che noi ci siamo resi pericolosi. Non c’è una logica chiara. Penso che si tratti solo di un momento che in un campionato come la serie A ci possa stare. Forse occorre maggior accortezza quando il nostro avversario crea il primo vero pericolo. In dieci partite abbiamo dimostrato di poter stare in questa categoria e contro l’Atalanta vogliamo continuare a dare questa impressione”.

Gli arbitri – Le parole di Nicola al termine del match con il Torino (“non voglio passare per un fesso”) hanno fatto discutere anche se il tecnico spiega, per l’ennesima volta, il suo punto di vista: “Agli allenatori è stato chiesto di non commentare l’operato di un arbitro e vedo che in pochissimi si attengono a questa regola non scritta. Quando le cose vanno bene allora tutti stanno zitti, mentre al contrario si usano i mass media per lamentarsi e sperare in qualcosa nella prossima partita. Io mi sono sempre guardato bene dal giudicare un arbitro, ma non devo essere l’unico a farlo”.

L’Atalanta – Al Picchi verrà una squadra galvanizzata dal pareggio ottenuto contro l’Inter: “Possono contare su giocatori esperti e un gruppo ben compatto. Stanno attraversando un buon momento di forma e sono sicuro che vorranno continuare su questa strada. Davanti però troveranno un Livorno agguerrito che darà del filo da torcere. Siligardi? Se fosse pronto al 100% non starebbe fuori. Noi attendiamo risposte da lui anche perché un giocatore del suo calibro dovrebbe sempre giocare”.

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