Le stelle del tennis italiano illuminano il Modigliani Forum

E’ importante che il Modigliani Forum, patrimonio della città, torni ad essere protagonista con lo sport, oltre che con concerti e spettacoli

di EVA BERNINI

E’ stato un grande evento di tennis quello che ha portato sotto le luci della ribalta il cupolone ligneo del Modigliani Forum, ieri sera. Il “Livorno Tennis Show” ha portato in città una grande esibizione tra i più importanti ed affermati tennisti italiani: Fabio Fognini, attuale numero 16 del tennis mondiale, Andreas Seppi, bolzanino che occupa la 25° posizione in classifica ATP, Potito Starace, Paolo Lorenzi, il nostro Filippo Volandri e due delle vincitrici della Fed Cup 2013, Flavia Pennetta e Karin Knapp. Organizzato grazie a Alessio Voliani di Nika Eventi, Fabio Discalzi, promoter dell’evento, Maurizio Bettini, Assessore allo Sport del Comune e Filippo Volandri, lo spettacolo del tennis ha visto un numeroso afflusso di spettatori, con tantissimi appassionati della racchetta e bambini venuti ad applaudire i propri beniamini. Sono stati proprio loro i protagonisti della prima parte del pomeriggio, in cui i ragazzi dei circoli tennistici della Toscana hanno avuto la possibilità di palleggiare con i propri campioni sui 6 campi da minitennis allestiti per l’occasione.
Alle 18 è iniziato lo spettacolo vero e proprio, presentato da Luca Salvetti, che ha chiamato in campo tutti i tennisti, uno ad uno, per poi introdurre il programma dell’esibizione: la sfida in singolare è iniziata con Filippo Volandri contro Potito Starace, proseguita con Flavia Pennetta, che ha affrontato Karin Knapp; successivo doppio misto Volandri/Pennetta avversari di Lorenzi/Fognini, in chiusura Andreas Seppi ha dovuto vedersela contro Fabio Fognini.
Tra le risate e gli applausi del pubblico, Alessio Veroni ringrazia tutti e invita gli spettatori a tornare il prossimo anno con un nuovo, coinvolgente spettacolo di tennis. E’ importante che il Modigliani Forum, patrimonio della città, torni ad essere protagonista con lo sport, oltre che con concerti e spettacoli. L’All Star Game della Serie A di basket, per cui la città ha proposto la propria candidatura, potrebbe essere un’occasione per riconciliare la struttura con la sua originaria funzione e per ricordare a tutti che Livorno sa essere capitale dello sport con il il tennis, la pallacanestro e tutte le altre discipline che vorranno avere qui una degna vetrina.

Volandri – Starace 6-4.

Già durante il riscaldamento pregara cala il silenzio: l’atmosfera si fa surreale, per uno spazio, quello del Modigliani Forum, originariamente nato per il basket e a quindi avvezzo a tutt’altro tipo di suoni e rumori, sia in campo sia sugli spalti. Prima parte del set, i tennisti si studiano a vicenda, non lasciando molto spazio allo spettacolo, poiché nessuno dei due vuole sfigurare. E’ Potito che, più preciso dell’idolo di casa, si prende il primo break della partita e vola sul 2-0, dopo appena 8 minuti di gioco. Nel terzo game dell’incontro la partita inizia a scaldarsi, con Filo che delizia la platea con uno dei suoi meravigliosi rovesci a una mano, ma Starace non concede sconti al livornese, restando avanti nel punteggio per 3-2. Nel 6° game, inizia il valzer di recuperi, smorzate, lob e tweener (colpi in mezzo alle gambe), così come si conviene ad un’esibizione: il pubblico entra ufficialmente in partita. Tra smorzate e contro smorzate, si giunge al 5-4 per Volandri, che poi porta a casa anche il game successivo e chiude il set in 28 minuti, tra gli applausi degli spettatori.

Pennetta – Knapp 6-2

La seconda partita vede fronteggiarsi le neovincitrici dell’ultima edizione della Fed Cup. Flavia parte con il turbo e si porta subito sul 2-0. Inizia uno scambio di randellate: le donne, si sa, esibizione o meno, prendono sempre le sfide più sul serio degli uomini. La tennista brindisina, n.31 del ranking WTA, si trova sempre molto a suo agio a giocare su superfici rapide: è così anche stavolta, con la Knapp sotto 3-0 dopo 10 minuti. In netta difficoltà, la tennista di Brunico scivola sotto fino al 4-0, poi si ricorda che sa giocare a tennis pure lei e vince il suo primo game della partita, 4-1. Mentre gli amici tennisti, bordo campo, firmano autografi e si fanno immortalare insieme ai propri fans, la Pennetta reagisce e si porta sul 5-2. Grazie a diritti potenti e rovesci lungolinea, Flavia non concede sconti e archivia l’incontro con il punteggio di 6-2 contro una Knapp dai colpi profondi, ma poco precisi.

Volandri/Pennetta – Lorenzi/Fognini 7-5, 10-8

Prima della sfida di doppio misto c’è spazio per una breve intervista a Igor Protti, indimenticato capitano amaranto, chiamato in campo a raccogliere il caloroso abbraccio del pubblico. Intervistato, dichiara candidamente di essere più bravo nel tirare pedate a un pallone che ad usare la racchetta: gli spettatori livornesi non possono che essere d’accordo con lui. Si presentano di nuovo in campo i tennisti: Fabio Fognini ci omaggia con la sua versione femminile, dal momento che ha deciso di indossare un completino da donna, presumibilmente prestatogli da Flavia Pennetta. Questo è senza dubbio il momento più divertente della serata, con pallate scambiate tra Pennetta e Fognini e tra Volandri e Lorenzi. La prima frazione se la aggiudica il tandem brindisino-livornese. Gag, linguacce, palline tirate fortissimo; “Fogna”, in un coraggioso tentativo di rupero, finisce addirittura su un cartellone pubblicitario bordo campo, stendendolo al suolo. Il pubblico è molto divertito e ricambia con risate ed applausi. Sul 7-6 Volandri/Pennetta, “Fabia” inizia a disturbare, tossendo, il servizio della brindisina, che comunque porta a casa prima il punto e poi il set, per 10-8, in mezzo a false liti con il giudice di sedia, che dà e toglie punti a suo piacimento.

Seppi – Fognini 9-7

Fognini sveste i panni femminili e torna in campo per l’ultima partita della serata contro Andreas Seppi. Il tennista ligure non ha risentito del cambio di abito: inizia subito con un ace, ma Andreas resta più concentrato dell’amico e si porta avanti 3-1 in 10 minuti. Fabio, più impreciso e con palle che finiscono spesso a rete, riesce nuovamente ad avvicinarsi nel punteggio e, pur sbagliando qualsiasi cosa, riesce ad acciuffare il tiebreak. Avanti con l’accelleratore 4-1, poi, come nella migliore tradizione, si lascia recuperare, fino al 7 pari. Incomprensioni sul punteggio con il giudice di sedia che, a precisa domanda del ligure (“Sei pisano?”), annuisce divertito. Seppi, dopo aver pareggiato il match, mette la freccia e vince il set per 9-7 in 45 minuti di gioco. Applausi per tutti. Dulcis in fundo, fa la sua comparsa in campo Paolo Ruffini che, dopo essersi complimentato con i tennisti, trascina con sé in campo un simpatico spettatore e improvvisa una sfida contro Seppi: nonostante siano due contro uno, il comico livornese e lo sparring partner non riescono ad avere la meglio sul giocatore altoatesino.

 

 

 

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