Il Cagliari ci riprova: “Niente Sant’Elia? Allora giocheremo al Picchi”

Lo stadio Picchi “occupato” ogni domenica? Un’ipotesi sempre più concreta viste le ultime dichiarazioni rilasciate da Cellino, presidente del Cagliari. Intervenuto alla Gazzetta dello Sport il proprietario del club sardo ha di fatto dato l’addio a Trieste (Il “Nereo Rocco” sta ospitando le partite interne di Conti e compagni): “Non ci metteremo più piede. Siamo stati trattati come gli zingari d’Italia. Penso che siamo diventati un peso un po’ per tutti”. Anche i giocatori ne hanno le scatole piene come testimoniano i tweet di Pinilla e Naingollan: l’attaccante ironizza “È ancora una volta atterrati a Trieste … Sembra uno scherzo ma è vero ragazzi tutto vero…!!!” e gli fa eco il centrocampista: “io posso dire che concordo… Tra un po ci alleniamo pure qui a Trieste!!! Ci portiamo le famiglie e prendiamo casa”. Segnali che nessuno ha più voglia di fare trasferte chilometriche per giocare a calcio.
Cellino poi parla del Sant’Elia: “Sta andando tutto al rallentatore, mi sembra di rivivere la situazione con Is Arenas. Tante promesse e poi invece è tutto fermo”. Qualora lo stadio cagliaritano non avesse l’ok, il presidente ha le idee chiare: “Andremo a giocare a Livorno”.

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