Mini Risi’atori, doppietta del Borgo Cappuccini

di Gianni Picchi

Gli Scali Novi Lena, in occasione della 36° Coppa Tito Neri Risi’atori, si tingono di bianconero. Nelle due gare in programma, under 18 maschile e femminile, le due imbarcazioni borghigiani siglano una strepitosa doppietta. Tra gli applausi degli avversari i due team sono rientrati in sede, dove le urla di gioia giungevano fino al cantiere. Un sabato che lascia ben sperare per la gara di domani, anche se con percorsi diversi. Ma siamo certi che saranno due gare emozionanti. Dopo la gara dei gozzi a 10 remi ci sarà la premiazione al palco centrale di piazza Mazzini.
Team vincente under 18 Borgo Cappuccini
Timoniere: Samuele Feola. Vogatori: Gabriele Saccaro, Manuel Nannetti, Luca Locci, Valerio Zenga. All. Sergio Biagini
Team vincente femminile Borgo Cappuccini
Timoniera: Alessia Lucarelli. Vogatrici: Anna Franceschi, Jenny Guarnieri, Mara Locci, Giulia Volpi  (e Valentina Lenzi, che non è potuta salire in barca per noie alla colonna vertebrale.) All. Sergio Biagini

I risultati delle gare
Qualificazioni under 18
1° Borgo ( 5’29”7)
2° Pontino ( 5’43”9)
3° Venezia ( 5’55”5
4° Salviano ( 5’57”7)
5° Livorno Sud ( 5’59”8)
Finale 3° 4° posto
3° Venezia ( 5’54”4)
4° Salviano (5’56”2)
Finale 1° 2° posto
1° Borgo C. ( 5’32”)
2° Pontino ( 5’44”5)
Qualificazione Femminile
1° Borgo C. ( 6’05”4)
2° Labrone ( 6’12”1)
3° Livorno Sud ( 6’17”2)
4° Salviano ( 6’37”5)
Finale 3° 4° posto
3° Livorno Sud ( 6’18”7)
4° Salviano ( 6’33”9)
Finale 1° 2° posto
1° Borgo C. ( 6’00”1)
2° Labrone ( 6’15”7)

Due riflessione finali. 
E’ stato un pomeriggio all’insegna dello sport, gare molto belle, equipaggi perfetti, ma scarso, molto scarso, pubblico. Quindi il “dodicesimo” uomo, non esiste, e chi gareggia si trova solo con se stesso. Ascoltando solo la voce del timoniere. La giornata calda e soleggiante ha portato i livornesi a preferire il mare? E noi ci domandiamo, non sarebbe migliore far gareggiare i maschi, e le femmine la mattina dove si svolgono le gare di 4 e dei 10? Secondo noi molto più pubblico si porterebbe sulle spallette e sul ponte girevole.
Inoltre perché il percorso invece che in senso verticale, non si disegna in senso orizzontale? In questo modo si coinvolgerebbe maggiormente il pubblico, avendo nel campo visivo l’intero percorso, sia destra che sinistra. Così come è ora è dispersivo, e non è possibile valutare l’andamento delle gare.

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