Di Carlo felice: “Questo è l’atteggiamento giusto, la maglia è stata onorata. Avanti così”

di gniccolini

Mimmo Di Carlo entra in sala stampa con un sorriso. Uno di quelli che mancava da tanto tempo in casa amaranto.
Mister, due a zero dopo 11 minuti, una splendida vittoria. Insomma è filato tutto liscio?
“Proprio tutto liscio non direi, ma quello che avevo chiesto in conferenza stampa in questi giorni, cioè l’atteggiamento giusto in campo e l’essere più veloci, quello sì, c’è stato. I miei complimenti  vanno al gruppo, a tutti i miei ragazzi che sono arrivati a questa partita con concentrazione giusta,  con lucidità e determinazione. Al livello tecnico per gran parte della partita poi hanno fatto le cose che sono state richieste. Di questo non posso lamentarmi”.
Impatto e approccio fantastico al match ma anche buona amministrazione del risultato con serenità. E’ così?
“Con serenità no perché il Sassuolo ha giocatori che ti possono mettere a disagio sempre. Centrocampisti bravissimi a fare le fasi egregiamente. Emeghara e Paulinho hanno pensato al resto. L’atteggiamento squadra mi è piaciuto molto. il pubblico amaranto vuole questo. la maglia è stata onorata. Adesso sono curioso anch’io di vedere cosa succederà a Catania dove dovremo cercare di dare continuità a questo bel risultato. Se Livorno vuole fare risultato anche in Sicilia questo è l’atteggiamento giusto”.
In cinque giorni non si potrà fare miracoli ma qualcosa forse ha già cambiato. Come ad esempio la scelta di Benassi e mettere Emghara più vicino a Paulinho…
“Vedendo il Livorno da fuori Paulinho ha bisogno di una spalla. O meglio, può giocare anche da solo ma con la spalla è sicuramente meglio. Così Emeghara ecco che è arrivato a dargli un po’ di forza . I miei complimenti vanno anche ad Emghara che ha fatto una bella prestazione. L’importante oggi era però vedere l’atteggiamento squadra che è stato davvero determinante.  Con grande intensità e concentrazione: 3 a 1 era risultato e 3 a 1 è rimasto. Si è vista la volontà di portare risultato importante a casa  e anche la panchina ha sostenuto alla grande chi era in campo. I ragazzi oggi hanno dimostrato di essere pronti a giocarsi le proprie partite a testa alta.
Tema dei singoli Luci non è capitano a caso. E’ cosi?
“Luci ha dato forza ad altri ragazzi e ha messo in campo una prestazione importante. La chiave per tutti è lavorare forte in settimana e mantenere un profilo basso. Oggi ho visto una grandissima voglia di osare e di avere coraggio”.
Sulla fascia destra abbiamo vinto la gara. Il Sassuolo ha sbagliato qualcosa o siamo stati bravi noi?
“Gli spazi dobbiamo attaccarli. Sulla destra Benassi, Mbay e Ceccherini hanno dato filo da torcere a Sassuolo. Dall’altra parte Castellini è  stato bravissimo. Lui è sceso in campo con lo spirito battagliero. Questo è lo spirito del Livorno. In una settimana poi non ho ancora potuto fare tante cose. Non sono il mago Zurlì. Ma oggi abbiamo visto cose che forse prima erano state perse per mancanza di  fiducia”.

QUI SASSUOLO
In sala stampa per il Sassuolo si presenta a sorpresa il direttore generale Bonato e non l’allenatore Di Francesco: “La società ha deciso di prendere una pausa di riflessione per valutare con calma il momento negativo della squadra, con sei sconfitte nelle ultime sette uscite. Il Sassuolo è propositivo in campo, ma subisce troppo, specialmente nei primi minuti. Dobbiamo capire se abbiamo le risorse per uscire da questa situazione o se sarà necessario cambiare”. Per Di Francesco le prossime ore saranno decisive, con Cosmi, Colomba e Zeman in pole per un’eventuale sostituzione. 

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