Calcio, Palio dei Rioni. Risultati e commenti alla prima giornata

Ha preso il via, lunedì 9 giugno, il 1° Palio Calcistico dei Rioni Livornesi con la gara inaugurale, del girone “A”, disputata al Gymnasium che vedeva di fronte i rioni della Rosa e del Fabbricotti (clicca sul link in fondo all’articolo per consultare risultati, calendario e classifiche). L’intera posta se l’è aggiudicata proprio il Fabbricotti per 1-0 grazie alla rete messa a segno da Alessio Bacciardi all’inizio del secondo tempo; ottima la prova del collettivo dei ragazzi della Rosa. A seguire la gara fra il Magenta e il San Jacopo che vedeva i bianco verdi andare a segno con Andrea Dell’Omodarme al 35’ del primo tempo e mantenendo il vantaggio fino a pochi attimi prima del triplice fischio finale, quando però venivano raggiunti dagli avversari del Magenta grazie al rigore realizzato da Corrado Liverani; la formula del Torneo prevede che in caso di pareggio siano calciati i rigori, assegnando 2 punti alla vincente e 1 punto alla perdente. In questo caso il San Jacopo riusciva a prevalere per 4-2.
Martedì 10, per il girone “B”, si affrontavano prima i rioni di Ardenza e Corea e subito dopo quelli del Sorgenti e Colline. Entrambe le gare sono risultate assai “nervose”, piene di contestazioni e di malumori, esternati, oltre che da tutti i partecipanti in campo, anche in maniera incivile da una parte del pubblico presente: cosa che fa molto riflettere gli organizzatori. Venendo alle gare i rossoverdi ardenzini hanno una partenza “bruciante” costringendo il Corea sulla difensiva fino al 22’ quando però subiscono la prima rete ad opera di Giacomo Lotti e, subito dopo (30’) anche quella di Roberto Massa; allo scadere del tempo dimezza, su rigore, lo svantaggio Manuel Bartoli. La ripresa si apre da subito con il pareggio di Diego Lazzerini al 9’ e da questo momento in poi si perde più tempo in contestazioni che in tempo effettivo di gioco, fino al 32’ quando Jacopo Demi realizza il vantaggio del Corea e che subito dopo riesce ad andare ancora a segno con Manuel Bartoli, fissando il risultato sul 4-2. Stesso copione per la gara a seguire dove il primo tempo si chiudeva in favore delle Sorgenti per 1-0 grazie alla rete di Magnelli Daniele al 30’. La seconda frazione di gioco è un susseguirsi di litigi e contestazioni, per cui sorvoliamo il commento dando solo la sequenza delle reti: al 15’ il pareggio di Gianluca Di Rocca; il vantaggio per il Colline al 18’ con Gaetano Musto, ancora pareggio per il Sorgenti con Salvatore Sciacca al 20’ e la rete, ancora di Gaetano Musto, al 33’, per il definitivo 3-2 a favore del Colline.
Mercoledì 11 la kermesse si apre, per il girone “C”, con lo scontro fra Borgo Cappuccini e Coteto: due squadre giovani, ben amalgamate e anche “sfrontate” che sicuramente potranno dare del filo da torcere alle altre due formazioni del girone. Nel caso specifico però è stata la formazione del Coteto ad assicurarsi l’intera posta in palio grazie alle due reti messe a segno, una per tempo, al 6’ e al 10’ dal bravissimo Thomas Bazzi, anche se i ragazzi del Borgo Cappuccini hanno avuto le loro buone occasioni che però non hanno saputo sfruttare, vuoi per imprecisione o per troppa fretta di concludere: il risultato fiale, quindi, sanciva Coteto 2 Borgo Cappuccini 0. La seconda partita, fra il Quercianella e il Gabbro, potrebbe essere definita il derby dei cugini dei Rioni livornesi. La gara in se stessa è stata molto equilibrata, con le due difese che non si sono mai fatte sorprendere e con i due centrocampi che si sono contrastati in ogni azione sia difensiva che offensiva, e se un “appunto” va fatto alle due squadre è solo quello di avere avuto in attacco poca incisività ma, ben si sa che, i meriti degli uni sono pari ai demeriti degli altri; comunque il risultato finale di 0-0 è sembrato il più giusto e così siamo poi passati ai calci di rigore dove la formazione del Quercianella riusciva a prevalere per 4-2.
Le gare del girone “D”, in programma giovedì 12, venivano disputate su due campi diversi (per esigenze organizzative). Al Gymnasium si affrontavano il Salviano e il Benci/Centro: due formazioni assai “toste” che fin da inizio gara mostravano di essere in campo per aggiudicarsi l’intera posta in palio senza alcun timore reverenziale l’una dell’altra, e sta di fatto che nella prima frazione di gara i capovolgimenti di fronte si susseguivano a ritmo forsennato tanto che al 5’ Fall Elnadji Maissa portava in vantaggio il Benci/Centro, ma solo alcuni minuti dopo, al 15’, Valerio Benetti, per il Salviano, riportava il punteggio in parità e null’altro accadeva fino alla fine del tempo; la seconda parte di gara vedeva un calo, forse, fisiologico di entrambe le squadre, ma che nonostante questo non disdegnavano di effettuare veloci contropiedi, ci si avviava così al termine della gara quando nei minuti di recupero (37’) Gani Vrapi pescava il famoso jolly realizzando la rete della vittoria e fissando il risultato finale sul 2-1 per il Benci/Centro. L’altra gara, fra La Leccia e il Venezia, veniva disputata al campo “Busoni” di Antignano. Gli “arancioni” della Leccia sono una squadra giovane, ben messa in campo e con buonissime qualità individuali riuscendo a mettere in difficoltà i più “sgamati” avversari del Venezia che, sulla carta, sono un team di tutto rispetto. Venendo alla gara dobbiamo annotare che il centrocampo e la difesa dei biancorossi veneziani ha dovuto faticare non poco per fermare le sfuriate avversarie e che niente potevano al 20’ del primo tempo sulla rete di Michael Celeste e si andava così al riposo con La Leccia in vantaggio. In apertura di ripresa da segnalare un calcio di rigore assegnato al Venezia ma, purtroppo, sbagliato; comunque non c’era da disperarsi perché al 7’ il bravo Matteo Niccolai “svettava” su tutti sugli sviluppi di un calcio d’angolo riuscendo così a portare il risultato in parità; da qui in poi i continui cambi, il caldo e la consapevolezza del pareggio hanno fatto calare il ritmo partita, per cui si sono ritrovati al termine dei tempi regolamentari per calciare i rigori che sancivano la vittoria del Venezia per 5-3.

Riproduzione riservata ©