Quilici: “Cecina alle spalle, ora sotto con San Miniato”

In casa Cfg Livorno c’è tanta voglia di riscatto dopo il bruto esordio di Cecina.  Coach Quilici è carico in vista dell’esordio casalingo contro San Miniato.

Daniele, una brutta sconfitta, ma si trattava di un esordio difficilissimo.
“Certo giocare in trasferta, un derby, contro una formazione ambiziosa ed esperta come Cecina non è stata una fortuna. Quello che poi il campo ha dimostrato è che in questo momento loro hanno molta più esperienza e capacità di giocare partite intense, ma non mi è piaciuto il nostro atteggiamento dimesso e poco aggressivo, nonostante la disparità del momento”.

Chi ha visto la gara avrà notato che con questo metro arbitrale, squadre fisiche e sempre al limite come Cecina hanno la meglio. Hai avuto qualcosa da ridire verso i direttori di gara?
“L’arbitraggio non mi è piaciuto specie per la differente valutazione di contatti molto simili tra loro nelle due metà del campo, ma parlare degli arbitri, dopo una sconfitta così larga sembra quasi di cercare delle giustificazioni che non stanno certamente nel loro operato, ma nel nostro atteggiamento e nella nostra efficacia sul campo. Abituarsi al modo di valutare i contatti da parte degli arbitri fa parte del gioco e questa parte sta a noi”.

Adesso reset e massima attenzione su San Miniato. Che partita sarà? 
“Mi aspetto una reazione di carattere da parte della squadra, la voglia di dimostrare che valiamo di più di quello dimostrato a Cecina. San Miniato è una squadra esordiente in serie B, che arriverà a Livorno carica ed entusiasta per la vittoria all’esordio, noi dovremo essere bravi a tenere alta l’intensità della partita e a far valere il fattore campo. Spero il pubblico sia presente e rumoroso”.

Quale giocatore ti impensierisce maggiormente? 
“Storicamente gli avversari peggiori sono gli ex e i concittadini quindi Roberto Bertolini potrebbe avere qualcosa in più da voler dimostrare giocando contro la squadra della sua città, ma anche Bruno e Stefanelli sono giocatori con grandi potenzialità offensive che andranno tenuti molto d’occhio”.

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