Sei sconfitte consecutive per il Don Bosco. Arriva il ko anche a Empoli

US Empolese – Pallacanestro Don Bosco Livorno 77-64 

Parziali : 18-20, 42-33, 55-50 

 Pallacanestro Don Bosco Livorno: Della Rosa, Sollitto, Mazzantini, Marchini 4, Lucarelli 10, Lemmi, Gigena 18, Artioli 6, Malfatti 12, Benvenuti 14 All. Da Prato

US Empolese: Galligani, Mariotti 21, Manetti Se. 4, Sesoldi 4, Terrosi 10, Manetti Sa. 7, Ravazzani 8 (14 rim), Berni 7, Cappa 12, Delli Carri 5. All. Quilici

EMPOLI – Anche stavolta la grinta dei giovani ragazzi livornesi oltre al talento di Mario Gigena non è stato sufficiente ad evitare l’ennesimo risultato negativo. Di fronte i ragazzi di coach Da Prato hanno trovato una formazione ben oleata ed estremamente tattica che merita l’alto posto occupato in classifica.

Il primo quarto si apre con un Don Bosco efficace in attacco grazie a due bersagli consecutivi di Gigena da 3 punti e ad una difesa concentrata che limita le bocche da fuoco empolesi. Il vantaggio degli ospiti dura poco perché nel secondo quarto Mariotti segna da ogni dove riportando i suoi prima in parità e poi in vantaggio. Livorno non molla, ma senza l’inerzia della gara perdendo un paio di palloni banali e subendo un incredibile tiro da meta campo allo scadere della seconda frazione.

Nel terzo quarto di gioco l’USE torna in campo con la stessa voglia, ma Livorno non è da meno e la gara torna un minimo in equilibrio, con Lorenzo Benvenuti che, seppur ancora non al 100%, riesce comunque ad incidere sia in attacco che un difesa. Empoli però semplicemente ha qualcosa in più: oltre a Mariotti, si aggiungono Cappa e i due Manetti insieme al grande apporto di Terrosi. Il talentuosissimo Lucarelli riporta i suoi a -4 con due triple consecutive, ma Empoli non perde mai il controllo e nell’ultimo quarto allunga fino al vantaggio finale.

Da segnalare l’ottima prestazione di Luca Malfatti, eccezionale al tiro soprattutto nelle prime due frazioni.

Occhi puntati ancora di più sull’infermeria livornese ancora in attesa del via libera per il play Sanguinetti, pedina decisiva in avvia di campionato costretto ai box per la 4a partita consecutiva.

 

 

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