Basket. Prima sconfitta casalinga per il Don Bosco

Pallacanestro Don Bosco Livorno – Basket Team E. Battaglia 67-75

Parziali: 19-30, 32-43, 53-60

Pallacanestro Don Bosco Livorno: Sanguinetti 25, Della Rosa 3, Sollitto 2, Mazzantini 2, Marchini 15, Lucarelli, Lemmi 3, Artioli, Malfatti 2, Benvenuti 15. All. Da Prato

Basket Team E. Mortara: Del Sorbo 12, Fant, Avanzini, Cavallaro 8, Grugnetti 10, Mossi 22, Ratti, Manuelli 17, Di Paola 6. All. Zanellati

 LIVORNO – La notizia della serata arriva pochi minuti prima della palla a due: Mario Gigena non sarà della partita, dopo la piccola contrattura rimediata al PalaDozza di Bologna che lo tenuto ai box per gran parte della settimana. In via precauzionale lo staff medico decide per fa riposare l’argentino. E se da una parte si conta un’assenza, dall’altra si fa, invece, sentire eccome una presenza, quella di Marco Mossi, autentico mattatore della gara, soprattutto nel primo tempo che chiude con un fatturato eccezionale (20 punti). Mortara, annichilisce nel primo quarto una difesa labronica troppo leggera e i 30 punti segnati nella prima frazione da parte degli ospiti condannano i ragazzi di Da Prato ad inseguire per tutto l’arco della gara. E già nel secondo periodo si vedono i primi segnali di ripresa per il Don Bosco con Sanguinetti che si prende la gran parte delle responsabilità e, se pur, con qualche errore di troppo, riporta i suoi in partita. A dargli una gran mano il giovane Marchini, che approfitta di un minutaggio più generoso e produce una partita superlativa. Il Basket Team Battaglia però, pur subendo i parziali livornesi, non permette mai neanche il pareggio. E se nel primo tempo era stato Morsi il dillemma irrisolto della difesa donboschina, nel terzo quarto e la regia di Cavallaro a dare i problemi più gravi a Da Prato. Il numero 8, nonostante qualche palla persa forzata dalla zone-press labronica, impone alla gara il ritmo giusto per Mortara e per Daniele Manuelli, che chiude la gara con 17 punti e tanti canestri decisivi.

Livorno non molla e con Machini e Jack Sanguinetti si riporta più volte a pochi punti di distanza dall’avversaria, che però si dimostra troppo esperta per vanificare la dote conquistata e chiude la gara con un più che meritato 75-67. Giornata da dimenticare per tanti dei giovani livornesi, ma vista l’età ed il talento può e deve essere considerato un incidente di percorso.

 

 

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