Bardi: “Che gioia vestire di nuovo l’amaranto”. Mercato, Bjarnason ad un passo. Salutano in due

Dell'Agnello e Molinelli sono stati ceduti all'Alto Adige

di rcampopiano

LIVORNO – Bentornato. Francesco Bardi il prossimo anno difenderà nuovamente i pali della porta del Livorno: “Ci ho messo un secondo ad accettare l’offerta”, dichiara entusiasta. Per lui questo è il coronamento di un sogno. Quale ragazzo non vorrebbe giocare in serie A con addosso la maglia della città dove è nato e cresciuto? Purtroppo (solo per il Livorno) il giovane portiere resterà all’ombra dei 4 Mori solo per una stagione visto che tra un anno l’Inter, che gli ha rinnovato il contratto fino al 2017, lo riporterà alla casa madre.

L’estremo difensore però ora pensa soltanto a questa nuova avventura: “Sono contento per come è andato il mercato a livello personale. Adesso tuttavia sono concentrato solo sul mio presente che si chiama Livorno. Affronteremo un campionato importante con un gruppo unito e possiamo fare bene. Sono tornato più che volentieri e con impegno e serietà penso che la squadra possa togliersi delle soddisfazioni”.

Bardi ha già debuttato con il Livorno in A nella stagione 2009/2010. Dopo l’esperienze con la Primavera dell’Inter, con gli amaranto e l’ultima con il Novara. Nel mezzo tanti riconoscimenti come miglior portiere al torneo di Viareggio nel 2011/2012, l’elezione di miglior numero uno della serie B l’anno scorso e la medaglia d’argento agli Europei di categoria in Israele: “Penso di essere cresciuto molto in questo periodo. La mia prima esperienza qui è stata complicata per via dei tanti fatti accaduti come la scomparsa di Morosini. Tuttavia il gruppo era forte e siamo usciti vittoriosi da quella situazione. Un grazie lo devo spendere anche per il Novara perché mi ha fatto subito sentire a mio agio”.

Francesco ha vissuto da lontano la promozione in A del suo Livorno: “E’ stato un peccato non poter essere qui per la finale playoff. Ma ho seguito tutto anche da lontano e naturalmente non ho smesso un secondo di tifare per i miei compagni. La serie A sarà sicuramente una bella esperienza dove affronteremo compagini più forti e ci saranno momenti difficili, ma credo che con la forza del gruppo tutto possa essere superato”.

Nicola lo ha accolto subito come uno della famiglia: “Mi ha subito parlato. È un uomo che crede molto nelle qualità morali delle persone e nella forza del gruppo. Noi dobbiamo essere bravi a capire la sua mentalità e questa ci permetterà di fare bene”.

Mercato – In attesa di novità su Milevsky (il giocatore è in Ucraina e sta trattando la rescissione con la Dinamo Kiev, il Livorno si sta adoperando soprattutto in uscita. Ieri è arrivata l’ufficialità del passaggio all’Alto Adige di Dell’Agnello (prestito) e Molinelli (compartecipazione). Per entrambi questa rappresenta una buona occasione per giocare con quella continuità che a Livorno li è mancata. Un altro che a breve saluterà è Salviato: sull’esterno c’è da tempo il Novara che ha concluso di fatto l’accordo con il giocatore e la società. In entrata, oltre a Milevsky, c’è da registrare un sensibile avvicinamento per l’islandese Bjarnason. Ieri c’è stato un incontro tra il ds Capozucca e l’agente del giocatore. Possibile la fumata bianca. Fumata che per Bolzoni ancora non c’è così come per Contini. Chi invece non vestirà sicuramente la maglia amaranto è Fontanini: attraverso Twitter il giocatore ha fatto sapere di aver raggiunto l’intesa con il San Lorenzo, coronando così il suo sogno.

 

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