Pachetti la più veloce a Genova. Bene i livornesi negli altri meeting indoor

DI GABRIELE PRITONI

A Genova si è tenuto un meeting indoor nello storico palasport che ha visto, tra il 1970 e il 2008, ben 22 edizioni dei campionati italiani. Nei 200 mEetri erano impegnate tre atlete della Libertas: l’allieva Claudia Cassini che ha corso in 27,96 e le juniores Chiara Montesano e Francesca Leonetti, che hanno fermato il cronometro su 28,05 e 29,52. I minimi di categoria per l’accesso ai nazionali (rispettivamente 26,04 e 25,54) restano piuttosto lontani anche se Cassini e Montesano hanno migliorato il proprio personale.

Negli 800 metri Moira Pachetti, la forte mezzofondista della Libertas, ha vinto con margine in 2:18.60, un tempo superiore ai 2:15.00 richiesti dai nazionali cui comunque l’atleta aveva già diritto di partecipare grazie al suo 2:11.33 di presentazione.

Nei 3000 era al via Sonia Ruffini dell’Atletica Livorno, che si sta ancora riprendendo da un infortunio al piede patito la primavera scorsa; l’atleta biancoverde ha mancato il minimo di 10:10.00 per appena 18 centesimi.

Nei 60 ostacoli, infine, Mattia Contini (Libertas) non è riuscito a migliorare il tempo di 8.30 con cui aveva corso la settimana scorsa a Firenze, facendo segnare un comunque notevole 8.38, anche questo ampiamente sotto il minimo richiesto di 9.24.

A Firenze buona prestazione per Fabio Ceresoli, Allievo della Libertas, che fa il personale a 1,88 e conferma il superamento del minimo di 1,86, misura con cui peraltro già si presentava. Luca Marsi, senior dell’Atletica Livorno, si ferma a 1,80; l’eptatleta è reduce da un infortunio muscolare e ha partecipato solo all’alto e al salto con l’asta, superando esclusivamente la misura di apertura di 4,05. Sempre nell’asta erano impegnati altri 4 atleti biancoverdi: Francesco Peroni, promessa, ha chiuso con 3,50 (minimo 4,40), Tommaso Pistolesi, juniores, con 3,70 (minimo 4,10), Virginia Rossi, Juniores, con 2,70 (minimo 3,10) e Francesca Boccia, Allieva, con 3,50, confermando il superamento del minimo di 3,30 (l’atleta si presentava con 3,70). Nel salto in alto Stefano Borea, Promessa della Libertas, si ferma a 1,85, lontano dai 2,03 richiesti dal trofeo nazionale ma soprattutto dal suo personale di 1,95.

Da Padova, dove sono in svolgimento gli italiani di prove multiple indoor fino a stasera, arrivano due buoni piazzamenti per gli atleti livornesi: Andrea Foresi dell’Atletica Livorno e Filippo Maniaci della Libertas, impegnati nel Pentathlon allievi, tornano a casa con un decimo e un quattordicesimo posto, rispettivamente con 3053 e 2987 punti; il podio, a 3377 punti, non è vicino ma entrambi si sono migliorati di circa 100 punti.

Sempre a Padova sono previste anche delle prove staccate da quelle multiple: nei 200m la Juniores della Libertas Chiara Fagioli è arrivata undicesima con 27,24 (il suo personale di 26,69 le sarebbe valso il nono posto), oggi sarà impegnata nei 60 metri piani.

 

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