Atletica: molti livornesi in evidenza nel campionato italiano

Buone prove degli atleti livornesi impegnati a Jesolo, sede dei campionati Italiani allievi, che si sono messi in evidenza in questa tre giorni, dal venerdì alla domenica. Le due società, Libertas Runners  e Atletica Livorno, hanno comunque ricevuto buone risposte da gran parte degli atleti, specialmente da quelli che secondo le liste di partecipazione erano partiti con buone chance di piazzamento nei primi otto, posizione che garantisce medaglia.

Il piazzamento più prestigioso lo conquista l’azzurrino Filippo Lari, anche se sorprende il suo terzo posto per chi è abituato a vederlo stravincere da due anni a questa parte, e che proprio in questa pedana batteva, un anno fa, il record Italiano del celeberrimo Andrew Howe con 2.07. La sua gara termina alla quota di 2 metri esatti, lontano dal suo personal best (2.09), scavalcato dal lombardo Michele Longhi, campione Italiano con 2.02 metri, e dal vicentino Gambaretto con la stessa misura del biancoverde ma con meno errori alle spalle.

Da un biancoverde ad un amaranto, quindi maglia Libertas Runners, con un bel quarto posto di Gianluca Picchiottino, migliorando il suo primato nella 10 chilometri di marcia di oltre un minuto chiudendo in 46:44.26 dopo una lunghissima ed estenuante stagione che gli aveva regalato anche un argento nella sessione indoor. Si fa squalificare invece a metà gara Gabriele Capannini, compagno di allenamenti di Gianluca.

Regala un’altra medaglia anche Emilio Marconi (Atl.Livorno) nei 400 metri ad ostacoli, specialità che ha dato e continua a dare diverse soddisfazioni a questa città, terminando il “giro della morte” in 55.47, agguantando un buon quinto posto e confermando così la sua posizione di partenza dove era accreditato con il quinto tempo. Sorprende negativamente invece il martellista Eric Fantazzini che, partito con la seconda miglior misura dell’anno, non riesce a fare meglio di un modesto 55.28 (dopo due nulli in apertura di gara che di certo non lo hanno aiutato), misura che lo porta al decimo posto.

Tornando ai piazzamenti da medaglia proseguiamo con l’ottimo ottavo posto nel salto con l’asta di Alice Criscuolo (Lib.Runners), a dir la verità un po’ inaspettato, conquistato dopo una buona serie di salti senza errori fino alla quota di 3.10 che è anche il suo primato personale. Male l’altra livornese Virginia Rossi (Atl.Livorno) che non va oltre i 2.50.

Un po’ sotto tono la libertassina Martina Bonistalli che naviga a metà classifica nel salto in lungo e terminando all’11° posto il salto triplo così come la compagna di squadra Gaia Cosimini che segue lo stesso trend con un buon piazzamento nel peso ma non nel disco dove chiude nella parte finale della classifica complice anche una pioggia che rendeva particolarmente viscida la pedana. Restando alle triglie bene anche i due saltatori in alto Fabio Ceresoli e Diletta d’Apote che in condizioni proibitive (soprattutto per il primo) riescono a pareggiare il loro primato (1.86 lui, 1.57 lei).

Buone prove anche per le due biancoverdi Natalia Novi, vicina al suo personale nel lancio del martello (43.19) e Giulia Morelli che, al suo primo campionato Italiano, chiude in 8:20.42 i 2000 siepi.

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