Sinfonia d’Autunno all’Hotel Palazzo

di Stefania D’Echabur

Un artista è nessuno se non ha un pubblico che lo accoglie e gli fa comprendere la propria valenza. Il Concerto che si è da poco concluso dell’Orchestra Ensemble Bacchelli al Grand Hotel Palazzo, “Sinfonia d’Autunno” è stato una grande soddisfazione per la musica, dimostrando l’attenzione che la nostra città ha nei confronti della cultura. Una sala gremita di persone, facce contente e appagate, un applauso finale con tanto di standing ovation (foto in pagina gentilmente concesse da Furio Pozzi). La direttrice Rita Bacchelli ha creato un’alchimia tra i suoi musicisti, le note e gli ascoltatori, ogni singolo brano era accompagnato da parole che hanno preso per mano lo spettatore.

Adagio, di Marcello, che molti conosceranno per la musica di Anonimo Veneziano, note scritte nel ‘600 ma sempre moderno e di grande attualità. Un Ave Maria di Piazzola singolare, suonata dalla viola che parla come un’anima, la viola si dice che sia uno strumento malinconico, no, ha un suo colore. E altre frasi rimaste per fare riflettere su quello che era l’humus di questa città nei confronti della musica classica e la forte empatia con essa e l’augurio che ritorni ad esserlo.

La sinergia tra le varie arti e la passione a Livorno non mancano, l’Orchestra dell’Ensemble Bacchelli la mattina era a suonare dentro le Terme del Corallo, per un documentario a cura del professore Nigris, a favore del progetto “Salviamo le Terme del Corallo”, e come sottolineato dalla Presidente Silvia Menicagli che non demorde, la struttura tornerà a vivere!

Un ringraziamento sincero  a Vivi San Jacopo per le iniziative che riesce a creare di grande prestigio, prossimamente Sinfonie d’Autunno, al Grand Hotel Palazzo, domenica 8 novembre, avrà il privilegio di ascoltare il maestro di fama internazionale Marco Fornaciari.

L’Autunno  stagione di mezzo, racchiude dentro di sé un segreto: la quinta stagione, il momento per prendersi cura dell’anima.

 

 

 

Riproduzione riservata ©