Ntc, torna il teatro popolare con Beppe Ranucci

Tornano al Nuovo Teatro delle Commedie gli appuntamenti del Teatro Popolare domenica 9 febbraio alle ore 17 con lo spettacolo, in unica rappresentazione, di Beppe Ranucci in “Due o tre cose che so di Livorno”. “Due o tre cose che so di Livorno” è una performance teatrale scritta, diretta ed interpretata dallo stesso Beppe Ranucci per parlare della sua città, dove ha vissuto dagli anni dell’adolescenza, dove ha lavorato e dove ha svolto la sua intensa attività di regista teatrale e di operatore culturale per oltre 40 anni.

Si tratta di un viaggio, a tratti ironico, a tratti graffiante, attraverso alcuni episodi e avvenimenti che hanno contraddistinto la storia più recente della città o hanno marcato il suo modo di essere e di caratterizzarsi all’esterno. Questo viaggio immaginario, sempre facendo ricorso all’ironia, cita autori e scrittori che hanno parlato bene o male della nostra città, e fa riferimento ai grandi artisti che gli hanno dato lustro, ed evoca farse o tragedie che l’hanno indelebilmente segnata. Nello spettacolo l’autore immagina che si stiano svolgendo contemporaneamente due convegni contrapposti , uno dal titolo I”Il bel romanzo della mia città” e l’altro dal titolo “Livorno, città senza futuro”, nei quali vengono portate prove o citati episodi o autori per dare conferma alla prima o alla seconda tesi. Ed ecco allora apparire scrittori come Manzoni o Curzio Malaparte, vengono menzionati poeti come Caproni o Cangillo, fanno l’apparizione strani conferenzieri, per giungere fino al racconto della beffa delle teste di Modi’ o all’evocazione drammatica della tragedia della Moby Prince.

L’interprete dell’intero spettacolo è Beppe Ranucci che sarà accompagnato nel suo viaggio dalla fisarmonica di Giorgio Dari. Partecipa cortesemente allo spettacolo, con un suo piccolo intervento anche Sandro Andreini, abituale compagno di lavoro teatrale di Beppe Ranucci. Nel ruolo dell’interprete di lingua inglese, c’è Elisa Ranucci.

Ingresso 10 euro. Per prenotazioni e informazioni www.pilarternera.it o mail [email protected].

 

 

 

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