Nesli, “misterioso” finale di concerto: uscita di scena in bellezza o commozione?

di admin

E’ stata davvero un’attesta estenuante quella che i fan del cantante marchigiano Francesco Tarducci, in arte Nesli (fratello di Fabri Fibra), hanno affrontato ieri, sera 31 luglio, ai Pancaldi per vedere di persona il loro idolo. Dopo la comune apertura dei cancelli infatti vi sono stati trenta minuti d’intrattenimento, in un primo momento è spettato a due ballerini di hip hop allietare il pubblico ed in seguito ai Black beat movement, un gruppo musicale milanese che ha scaldato l’atmosfera a son di musica reggae.
Infine è arrivato lui, Nesli, il protagonista indiscusso della serata che sin dal primo istante in cui è salito sul palco ha letteralmente mandato i suoi ammiratori in visibilio. Mani alzate e canzoni urlate a squarciagola hanno difatti caratterizzato l’aria dello stabilimento balneare Pancaldi per quasi un’ora.
Lo spettacolo – dopo essere iniziato con la canzone “Un bacio a te” uno dei due inediti contenuti nell’ultimo album del cantante Nesliving vol. 3 – Voglio di + – è proseguito in un clima spensierato e caldo al contempo, fino ad arrivare al brano che ha reso davvero noto quest’artista “La fine”. Sulle note di questo pezzo i presenti hanno dato il meglio di sé, cantando ogni singola parola dall’inizio alla fine, lasciando a Nesli l’immenso piacere di osservare il suo pubblico così vicino a lui. Si è infilato negli abbracci dei fan, ha ringraziato di cuore ogni singolo spettatore, ha lanciato il microfono sul pubblico ed è scappato.
Un gesto inspiegabile per molti e che invece altri hanno giustificato in vari modi: chi dicendo che voleva chiudere in bellezza la serata, chi dicendo che essendosi commosso troppo non poteva più andare avanti, anche se in realtà non sapremo mai il vero motivo del suo comportamento.
E terminata così la tappa livornese del Voglio – Tour, tra l’incredulità ed il dispiacere dei fan, che come avevano letto sulla scaletta dell’evento credevano di poter udire ancora le ultime quattro canzoni, tra cui il bis del brano iniziale.

Riproduzione riservata ©

Allegati