Itinera, sabato tango argentino in battello. Prenotate

Sabato 14 settembre un giro in battello con musica argentina con partenza dal Porto Mediceo di Livorno alle ore . Info www.itinera.info e 348 - 73.82.094

“Quell’abbraccio così stretto tra uomo e donna l’ha inventato il tango. Esiste segno più evidente dell’amore?” (Horacio Ferrer).

La Cooperativa Itinera organizza per sabato 14 settembre un giro in battello con musica argentina con partenza dal Porto Mediceo di Livorno alle ore 19 dal titolo “Livorno – Buenos Aires y el mar Storie di tango di vita e di passioni”. Alla fisarmonica ci sarà Massimo Signorni.
Un viaggio intenso tra le note malinconiche delle musiche di Carlos Gardel, i poetici duelli di Jorge Luis Borges, e la passione straziante delle canzoni di Alfonsina Storni. Il tango è la perfezione sensuale di un istante; è evocazione d’erotismo e di sguardi lanciati a chilometri di distanza, espressione di definitiva solennità; ritmo lento di torpore dopopranzo come uccelli migratori posati sui fili, dopo una tappa massacrante, a riposare. Musica intrisa di una fisicità liricamente minimalista, che è nata trafficando ai confini dell’illegalità (case di appuntamenti e bische clandestine), e così si è sporcata, si è spiegazzata, ha cambiato la traiettoria, ha graffiato il suono. Il tango è tutte queste cose, e moltissimo altro. Il tango è sole, salsedine, calore, mare, vento, come il respiro del mantice di una fisarmonica o di un bandoneon, o il libeccio di Livorno o il vento caldo di Buenos Aires. Da sempre Livorno e Buenos Aires amano questa danza un amor proprio cullato in modi e tempi diversi, con colori, strumenti, voci, passioni diversi, ma la sua gente un miscuglio di razze uniscono la fantasia alla libertà al suono di una fisarmonica che ti tocca il cuore e che si trasforma in un … Pensiero triste che si balla (Discepolo).
Tra questi amori, storie, ci sarà una canzone di Alfonsina Storni ovvero una donna del popolo, una maestra ragazza-madre, una socialista, diventata una star della poesia latino-americana, una femminista che si è battuta per i diritti delle donne, una donna ultramoderna (così amava definirsi lei, che ha scelto di vivere senza balaustra e di morire nel mare). Alfonsina come tutte le donne si è innamorata, ma non si è mai sposata, rompendo gli schemi di una società strettamente patriarcale.

Il viaggio in battello presenterà un particolare spettacolo per un piccolo organico (una semplice fisarmonica) ma emozionante e profondo (come succede sempre quando la musica accompagna il tango) è un insieme delle pagine musicali più suggestive di alcuni dei celebri autori della storia musicale argentina, legate dal filo rosso della vicenda umana e poetica di Alfonsina Storni e di Carlos Gardel il grande mito del tango. Quanta somiglianza c’è nel vedere una cartolina storica del porto mediceo di Livorno all’inizio del Novecento e una fotografia sempre di quel periodo di Buenos Aires. Proprio dal porto di Livorno partivano le fisarmoniche provenienti da Castelfidardo nelle Marche verso le lontane americhe del Nord (per l’uso nel jazz) e del Sud (per l’uso del tango) pronte a far innamorare con la musica.

Per prenotare occorre contattare il prima possibile la Cooperativa ITINERA progetti e ricerche www.itinera.info e  Info  348 – 73.82.094.

PROGRAMMA

Livorno – Buenos Aires y el mar

Tango in Re

Isaac Albéniz (1860 – 1909)

El Choclo

Angel Villoldo (1861 – 1919)

Viento

Alfonsina Storni (1892 – 1938)

Buenos Aires que rido

Melodia de arrabal

Tomo y obligo

Volver

Milonga sentimental

Cuando tu non esta

Buenos Aires que rido

El dia que me queras

Por una cabeza

Carlos Gardel (1887 – 1935)

 

MASSIMO SIGNORINI
Nato a Livorno, si è formato come fisarmonicista al Conservatorio di Firenze con Ivano Battiston diplomandosi con 110 lode e menzione d’onore frequentando contemporaneamente i master di perfezionamento di Salvatore Di Gesualdo, Stefan Hussong, Teodoro Anzellotti, Richard Galliano, Hugo Noth, Joseph Macerollo, Fernando Suarez Paz e Mauro Grossi. Dal 1995 al 1998 si è messo in luce vincendo il primo premio al Concorso internazionale di Musica di Stresa (Vb), di Macerata Feltria (Mc) e di Castelfidardo (An) nella categoria dedicata alla musica da camera. Si è esibito nei più importanti teatri ed enti concertistici italiani ed internazionali (Auditorium Rai A. Toscanini di Torino, Auditorium Parco della musica Santa Cecilia di Roma, Teatro Verdi di Firenze, Società dei Concerti di Milano, Festival di Musica Contemporanea Le 5 giornate di Milano, Teatro La Scala di Buenos Aires, Folk Music Theatre di Struer in Danimarca, La Sala dei Concerti di Trossingen in Germania, La Sala dei Cinquecento di Palazzo Vecchio a Firenze etc…) collaborando con le maggiori orchestre italiane (Orchestra Sinfonica della Rai, Orchestra Nazionale di Santa Cecilia, Orchestra Regionale Toscana, Orchestra per la Lirica Toscana etc…) diretto da nomi di grande prestigio quali Beat Furrer, Marcello Panni, Howard Shore, Franco Piersanti, Jonathann Webb, Marco Tutino, Bruno De Franceschi etc…. È molto attivo in formazioni cameristiche ed ha collaborato con solisti come Richard Galliano, Andrea Tacchi, Manrico Signorini, Andrea Oliva, Marcello Crocco, Miguel Angel Barcos, Hugo Aisemberg etc…Ha partecipato al Festival di Avignone e al Festival di Siena con la compagnia di teatro di Sandro Lombardi e Federico Tiezzi (con i quali collabora tutt’ora); con gli autori Mario Luzi e Alessio Pizzech e gli attori David Riondino, Andrea Bruni e Francesco Paolantoni.
È fondatore e direttore artistico dell’ Associazione Accademia degli Avvalorati di Livorno e del Centro Sperimentale sulla Fisarmonica. Nel 2011 è stata dedicata a Massimo Signorini un’intera puntata a Qui Comincia su Radio 3 per la presentazione del suo libro Fisarmonica e Interpretazione – Un’introduzione e cinquanta interviste edito da Felici Editore. La passione per la fisarmonica lo porta ad affrontare gli studi universitari presso la Facoltà di Lettere dell’Università di Pisa, laureandosi con il massimo dei voti in Cinema Teatro e Produzioni Multimediali e a frequentare con il massimo dei voti il Master di II livello in Comunicazione Pubblica e Politica. Il suo repertorio è molto vasto, spazia dalla musica barocca alla musica contemporanea e ad incursioni nella musica improvvisata. Suona una fisarmonica Zero Sette modello B 30-45 G.R.

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