Goldoni, scarica e conserva la nuova stagione

Per venire incontro alla crisi i prezzi degli spettacoli non hanno subito aumenti, anzi, per alcuni addirittura è aumentata la percentuale di sconto

di admin

TROVATE IL PROGRAMMA IN FONDO ALL’ARTICOLO

GLI ABBONAMENTI ALLA LIRICA – LEGGI QUI

Solo quattro mesi fa si sussurrava che anche al Teatro  Goldoni sarebbe potuta toccare la stessa sorte di un altro glorioso teatro in città, con il sipario che si chiudeva per non riaprirsi per il secondo atto. E invece la stagione 2013-2014 si farà. E anche bene.
Presentato in conferenza stampa alla presenza del Sindaco Alessandro Cosimi, Presidente della Fondazione Goldoni, dell’assessore Mario Tredici, di Marco Bertini, Direttore Generale Fondazione Goldoni e di altri tra soci e responsabili dei diversi ambiti della Fondazione, il cartellone di questa nuova stagione non si dimostra affatto di qualità inferiore agli scorsi anni, con nomi importanti del panorama italiano culturale.

La lirica – Si apre il 14 novembre con uno spettacolo che vuole essere un messaggio, spiega Bertini, contro il femminicidio che si ripete nella storia da troppi anni, la Carmen, opera in quattro atti su una donna vittima della società. Si va avanti con la lirica ricordando il 150° anniversario della nascita del maestro Mascagni con la Cavalleria Rusticana il 7 dicembre alle 21. Da La duchessa di Chicago del 26 gennaio si arriva poi a I racconti di Hoffmann il 13 del mese successivo. Un grande classico animerà il pomeriggio del 16 febbraio con la Compagnia Italiana di Operette che presenterà Il paese dei campanelli. A chiudere la stagione lirica, il 21 maggio, la Tosca di Giacomo Puccini.

La prosa-  Anche per gli appassionati della prosa ci sarà da scegliere, iniziando con la La vedova scaltra con Debora Caprioglio, seconda produzione della Compagnia degli onesti e Fondazione Teatro Goldoni.
Stefano Accorsi e Marco Baliani saranno i protagonisti di Giocando con l’Orlando il 7 gennaio, e passeranno il testimone a Lucrezia Lante Della Rovere in Come tu mi vuoi di Luigi Pirandello il 15 dello stesso mese.
Il 4 febbraio torna sul palco del Goldoni Paolo Ruffini con Manuel Frattini che insieme alla Compagnia della Rancia e la regia di Saverio Marconi presenteranno A.A.A. Cercasi Cenerentola.
Ma i grandi nomi continuano con Rocco Papaleo in Una piccola impresa meridionale bis il 7 marzo e Giuseppe Fiorello il 18 marzo con uno spettacolo dedicato a Domenico Modugno Penso che un sogno così. Tratto dal libro di Pietro Grasso “Liberi tutti”, una produzione sull’impegno civile dal titolo Dopo il silenzio sabato 29 marzo. Si finisce con un musical tutto da ridere il 2 aprile: Frankenstein junior, interpretato da Giampiero Ingrassia, con la regia di Saverio Marconi.

Teatro livornese- Ma al Goldoni si dà spazio alla cultura labronica e dopo il convegno del 16 novembre in occasione del 50° anniversario della morte di  Beppe Orlandi, il 17 La ‘hiesta, commedia in vernacolo livornese. In un vernacolo moderno anche Tafani, scritto e diretto da Claudio Marmugi, con i giovani  dell’Associazione Compagnia del Cerchio e Teatro Goldoni.

Concerti e danza- Anche la stagione concertistica apre a artisti internazionali, prima la moldava violinista Patricia Kopatchiskaja che arriverà a Livorno il 31 gennaio. A seguirla il 21 febbraio, Asher Fisch, direttore e pianista israeliano che eseguirà musiche di Mozart, Schonberg e Mahler con l’Orchestra della Toscana. Lunedì 24 marzo il solista al pianoforte Benedetto Lupo e poi il concerto di Pasqua del 17 aprile con Daniel Smith dall’Australia e Cloe Hanslip, violinista ventiquattrenne. Chiude la lista il maestro Uto Ughi il 30 aprile con Alessandro Specchi al pianoforte. E consueto appuntamento il 1° gennaio alle 18 per il Concerto di capodanno.
Il lago dei cigni con il balletto di Mosca La Classique il 29 gennaio è il primo spettacolo danzante a cui faranno seguito Bolero il 27 marzo e Il cigno nero il 5 aprile.

Una insopprimibile voglia di teatro- “Una insopprimibile voglia di teatro” come recita il motto di quest’anno, sarà probabilmente soddisfatta, mentre già si pensa al 2014, decennale del teatro.
“Non abbiamo mai pensato di togliere niente- conclude il sindaco Cosimi- e credo che anche quest’anno, seppur con molti sforzi sia stato fatto un buonissimo lavoro di qualità”.

I biglietti – Per venire incontro alla crisi, spiega Bertini, i prezzi degli spettacoli non hanno subito aumenti, anzi, per alcuni addirittura è aumentata la percentuale di sconto e si troveranno così biglietti a prezzi più bassi dello scorso anno. “Vogliamo rispondere-continua- a quello striscione che i ragazzi del Liceo classico hanno appeso fuori di scuola dove si legge: “Tutte le arti contribuiscono all’arte più grande: l’arte di vivere”. Noi abbiamo cercato di costruire qualcosa che la rendesse vera”. Orario di Biglietteria (tel. 0586 204209): da martedì a sabato dalle ore 17 alle ore 20.

 

 

Riproduzione riservata ©

Allegati