Goldoni, le anticipazioni sulla stagione

Mentre sono ormai imminenti le nomine dei nuovi assetti istituzionali della Fondazione Teatro Goldoni, il Teatro di Tradizione livornese annuncia al gentile pubblico alcune anticipazioni della prossima stagione teatrale. A settembre verranno rese note tempi e modalità delle campagne abbonamenti ai cartelloni della prosa, lirica, concertistica, danza, con le programmazioni definitive. Ancora un poco di pazienza, quindi, e le splendide sale dello storico teatro livornese riaccoglieranno a breve appassionati e spettatori di tutte le età, con una proposta complessiva all’insegna della qualità e varietà a cui non mancheranno ulteriori sorprese,
Per la lirica il Teatro Goldoni sarà capofila per LTL Opera Studio (Premio Abbiati 2013) insieme ai Teatri di Lucca, Pisa e Novara, del nuovo allestimento e produzione del capolavoro di Gioachino Rossini “Il barbiere di Siviglia”, a cui seguirà la splendida e delicata “La Rondine” di Giacomo Puccini, insieme alla brillante ed amatissima operetta “La vedova allegra” di Franz Lehar fino alla “Messa di Requiem” in Re minore K 626, ultima composizione di Wolfgang Amadeus Mozart.
Per la danza, uno dei classici più amati e rappresentati nelle sale da Teatro di tutto il mondo quale “Giselle” di Adolphe-Charles Adam affidato alla prestigiosa compagnia del Balletto di Mosca fino al brillante ed imprevedibile spettacolo acrobatico “Dumm” dei Sonics, con l’ausilio di imponenti macchine scenografiche.
La musica classica vedrà ancora una volta protagonisti assoluti del panorama internazionale come il pianista Alexander Lonquich e Lilya Zilberstein ed il violoncellista Giovanni Sollima, in appuntamenti che li vedranno impegnati sia nelle veste di solisti che con compagini orchestrali.
Per la prosa, i primi titoli annunciati sono “La gatta sul tetto che scotta” di Tennessee Williams, con protagonista la brava Vittoria Puccini, musa cinematografica di registi come Sergio Rubini e Gabriele Muccino, che salirà per la prima volta sui palcoscenici dei teatri in uno dei ruoli immortali della drammaturgia del ‘900: Maggie, la gatta. Ancora la commedia brillante con “Sarto per signora” di Georges Feydeau, divertente piece ricca di colpi di scena ed equivoci dalla comicità travolgente, affidata ad Emiliano Solfrizzi, volto cinematografico e televisivo di successo (tra i suoi ultimi lavori la fiction “Tutti pazzi per amore” su RAI Uno); il teatro classico vede “Non si sa come” che Luigi Pirandello scrisse una villeggiatura a Castiglioncello nell’estate del 1934, affidata alla drammaturgia di Sandro Lombardi e Federico Tiezzi che ne firma anche la regia.
Gli appuntamenti citati sono presenti nel sito www.goldoniteatro.it

Riproduzione riservata ©