D’Annunzio versus Mascagni. Ingresso libero. Partecipate

Un originalissimo e serrato confronto-scontro, tra due personalità forti sia come uomini che come artisti, accomunati oggi dalla medesima ricorrenza celebrativa (150 anni dalla nascita) e da un’opera, “Parisina”, di cui cade il centenario della prima rappresentazione: a proporlo è la Fondazione Teatro Goldoni con una formula convegnistica tutt’altro che scontata dal titolo ”D’annunzio versus Mascagni”, in programma venerdì 6 dicembre, alle ore 17 presso il Nuovo Teatro delle Commedie, la dinamica realtà teatrale livornese che collabora all’iniziativa nell’ambito del Festival dedicato al grande compositore labronico.
Condotto dal musicologo Fulvio Venturi e dal direttore artistico della stagione lirica Alberto Paloscia, con gli interventi drammatizzati degli attori dell’Associazione Compagnia del Cerchio, con la fisarmonica di Massimo Signorini, ”D’annunzio versus Mascagni” pone al pubblico l’opportunità di accostarsi a due personalità di fondamentale importanza per la cultura italiana ed europea di fine Ottocento evidenziandone i paralleli percorsi biografici, rivelatori di insospettate affinità ma anche e soprattutto di evidenti e laceranti contrasti.
Il rapporto tra i due grandi artisti, il “Vate” e il musicista livornese, era nato all’insegna del contrasto: D’Annunzio accolse il trionfo de L’Amico Fritz con grande ostilità definendo Mascagni “capobanda”; mutò il suo giudizio dopo avere assistito all’ Iris ed il riavvicinamento definitivo avvenne soltanto in occasione del progetto, la gestazione e la creazione di Parisina. La rottura definitiva era però sempre nell’aria: avvenne quando D’Annunzio decise di destinare la sua tragedia al teatro di prosa, rompendo definitivamente il connubio con il compositore labronico. Questo rapporto così teso e contraddittorio non impedì che la “Parisina” di Mascagni si sia imposta nel teatro d’opera italiano come una delle più interessanti espressioni del decadentismo in musica.
Tutti elementi che saranno evidenziati dal format, la cui parte preponderante sarà ovviamente dedicata al lavoro che li accomunò in una sorta di work in progress realizzato nel loro obbligato ritiro francese di Bellevue, dove D’Annunzio aveva trovato rifugio. Tra melodie, ricordi, lettere, citazioni, interventi e recitazione, si ricostruirà un periodo di estremo interesse per la vita culturale ed artistica dell’Italia di un secolo fa, dalla particolarissima visione che Pietro Mascagni e Gabriele D’Annunzio vorranno ancora una volta offrire. Ingresso libero.

ore 21.30 : Mascagni e Puccini due grandi toscani a confronto

Un altro confronto, questa volta tutto in musica, tra due grandi artisti, entrambi toscani e contemporanei: Pietro Mascagni e Giacomo Puccini. A proporlo venerdì 6 dicembre, alle ore 21.30 è la rassegna di Musica Classica del Nuovo Teatro delle Commedie con un appuntamento straordinario in omaggio al grande compositore livornese per il 150° anniversario della sua nascita. Il suggestivo e raccolto palcoscenico di via Terreni a Livorno, subito dopo aver ospitato l’originale format “D’Annunzio versus Mascagni”, avrà protagonisti il soprano Mirella di Vita e l’Emsamble Bonamici (Lucia Neri al flauto, Luisa Di Menna al violino, Elisabetta Casapieri al violoncello, Angelica Ditaranto al pianoforte ) con un concerto che evidenzierà attraverso arie e pagine celebri tratte dalle loro opere il loro interessante rapporto di amicizia e rivalità: dalla vicinanza come studenti nella Milano di fine ottocento, alle loro diverse carriere artistiche e fortune, con la consapevolezza finale che entrambi sono stati capaci di incidere considerevolmente nella storia della musica e della cultura italiana ed europea.

Biglietto intero 10 euro presso il botteghino del Nuovo Teatro delle Commedie. Per info e prenotazioni 347 9708503, 338 7445399

 

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