Al via una due giorni pro-Grecia

di Roberto Olivato

Sarà una due giorni all’insegna della Grecia quella che Giangiacomo Panessa, Console Onorario della Repubblica Ellenica a Livorno, ha organizzato in collaborazione dell’Archivio di Stato di Livorno, sotto il patrocinio dell’Ambasciata di Grecia in Italia. La due giorni partirà sabato 28 settembre alle ore 10 presso il Palazzo del Governo in via Fiume 40, dove sarà presentato il volume ‘’ Camicie Nere sull’Acropoli. L’occupazione italiana in Grecia (1941-1943) ‘’ e la sera di giovedì alle ore 22 presso la Chiesa Armena in via della Madonna, Franca Bellucci autrice de ‘’ La Grecia plurale del Risorgimento (1821-1915) presenzierà alla presentazione del suo volume. Nell’occasione il giovane poeta livornese Lorenzo Taccini dell’associazione poetica Caproni, reciterà un sonetto da lui composto in omaggio alla Grecia. Al termine, guide storiche abbigliate in costume ellenico, offriranno un drink ai presenti.

Prof. Panessa come mai questa iniziativa?
“Sono diversi anni che in tutto il mondo vengono celebrate le Giornate Europee del Patrimonio ellenico, in genere nelle giornate del 28 e 29 settembre e quest’anno saranno ben47 gli Stati che celebreranno queste due giornate”.

Cosa lega così tanto Livorno alla Grecia?
“Livorno, città storica delle Nazioni, vede sia nel patrimonio monumentale che quello immateriale, un’importante impronta ellenica. La presentazione di due importanti opere scientifiche sulle relazioni italo-greche donano a queste giornate una dimensione più ampia attinente alle realtà storiche di Livorno, il cui recupero appare sempre più sentito da tanti soggetti non solo per promuovere l’mmagine internazionale della città, ma per offrire opportunità tratte dal suo tessuto interculturale di cui la componente ellenica costituisce una trama che il tempo non ha cancellato completamente”.

In che misura ha contribuito l’Archivio di Stato di Livorno ?
“La memoria storica ellenica presente nell’Archivio, è di grande rilevanza e di alta qualità culturale e ringrazio il dottore Massimo Sanacore direttore dell’Archivio di Stato di Livorno, per la disponibilità e la professionalità profusa per la buona riuscita di questi due appuntamenti “.

Come Console onorario ha in mente altre iniziative che parlino della Grecia?
“Si, senz’altro. Una su tutte è quella di poter raccogliere presso l’Archivio di Stato, d’accordo copl dottore Sanacore, tutti i cimeli, scritti, disegni, foto e qualsiasi altro tipo di materiale appartenuto ai nostri militari nel corso della Campagna di Grecia. Questi ricordi che molto probabilmente oggi sono custoditi da figli o nipoti, desidereremmo, d’accordo con l’Archivio di Stato, accoglierli e custodirli per le future generazioni, affinché non vada dispersa la storia che quei cimeli rappresentano. Per richiamare l’attenzione di livornesi e turisti, sarà apposto sulla cancellata della chiesa Armena in via della Madonna, uno striscione con la scritta ‘’Livorno città storica delle Nazioni ’’.

 

 

 

 

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