San Giuseppe, folla nella chiesa per la messa che ha ricordato lo sposo di Maria

di Roberto Olivato (foto di Alessandro Maggini)

“Brilla per il suo silenzio”’ con queste parole il vescovo Simone Giusti ha ricordato la figura dello sposo di Maria, nella giornata della festa a lui dedicata e per l’evento, la chiesa di San Giuseppe in piazza due Giugno era affollata sin dalle prime ore del pomeriggio. “Giuseppe nell’accettare il figlio di Maria – ha proseguito il vescovo nel corso dell’omelia – ha dimostrato la sua profonda Fede che è continuata anche nell’adolescenza di Gesù, dove cominciava ad emergere nei gesti e nei comportamenti la figura del profeta, che agli occhi di Giuseppe diventava di difficile comprensione. Ebbene, nonostante ciò, Giuseppe ha continuato ad accettare Gesù come ogni buon padre.’’ La similitudine con i padri presenti all’Eucarestia è stata consequenziale ‘’ quanti di voi fanno fatica, o hanno atto fatica a suo tempo, a comprendere gli atteggiamenti dei propri figli nella difficile età dell’adolescenza ? Quanto volte si sentono i genitori dire che i figli non sono come vorrebbero, ma non per questo li rinnegano. Giuseppe ha sempre detto si al disegno di Dio, senza mai opporsi e sin dall’inizio ed in silenzio, anche nei momenti più difficili, è stato sempre vicino a Maria e Gesù, forte della Fede in Dio, ponendosi quale magnifico esempio per ogni padre ‘’. Al termine della S.Messa, concelebrata dal vescovo Giusti e dal parroco don Marcio Farias Nougueira, le note della banda dell’Accademia Navale hanno accompagnato la processione per le vie del quartiere San Marco.

 

 

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