La chiesa di San Ferdinando presenta il suo nuovo sacerdote. Ecco padre Emilio Kolaczyk

DI ROBERTO OLIVATO

LIVORNO -Dopo un mese dalla partenza di padre Lorenzo Moretti dalla parrocchia di San Ferdinando, ieri  mattina 25 agosto, un giovane sacerdote polacco, già presentato dal nostro quotidiano nel giorno del suo arrivo a Livorno, ha preso il suo posto. Per la verità, la qualifica con la quale il giovane padre Emilio Kolaczyk è stato ordinato è quella di Amministratore Parrocchiale previsto dall’articolo 539 del Diritto Canonico, come spiega il vescovo Simone Giusti, appena rientrato a Livorno dopo una settimana in Terra Santa: “il diritto Canonico non prevede l’incarico di Parroco per un sacerdote straniero, pertanto è stato previsto il ruolo di Amministratore Parrocchiale che gode dei medesimi diritti e doveri del parroco, tranne che per alcuni atti per i quali è prevista la figura di un vice parroco italiano”.

Sempre secondo il suddetto articolo, l’Amministratore Parrocchiale è previsto anche nel caso in cui “il parroco è impedito nell’esercizio dell’ufficio pastorale nella parrocchia, per malattia o altro (sede plena)” e questo caso potrebbe adattarsi alla dipartita dell’ex parroco padre Lorenzo Moretti. Dopo la cerimonia d’investitura del giovane padre Emilio, nel corso dell’Omelia, Monsignor Giusti nel ricordare che per essere buoni cristiani è necessario imparare a perdonare, prendendo esempio dalla misericordia di Nostro Signore ha parlato brevemente del suo viaggio in Terra Santa assieme ad un gruppo di parrocchiani livornesi, soffermandosi a raccontare quanto visto a Betlemme presso l’ Hogar Nino Dios, una casa gestita da alcune suore argentine della Congregazione delle Serve di Nostra Signora di Matarà “le suore si prendono cura di bambini con problemi di handicap fisico e mentale, che non avrebbero altri luoghi dove poter essere così amorevolmente assistiti ed a questa assistenza arrivano aiuti anche dall’Italia e dalla Toscana in particolare”.

Ai saluti ed agli auguri del vescovo Giusti a padre Emilio, si sono aggiunti anche quelli del padre provinciale dei pari Trinitari, fra Gino Buccarello: “La chiesa di San Ferdinando è presente a Livorno sin dal 1600. Con l’ordinazione di padre Emilio Kolaczyk i Trinitari rinnovano nella continuità del loro carisma, l’impegno che hanno sempre profuso a Livorno e soprattutto nel quartiere della Venezia, dove ancora oggi padre Lorenzo è ricordato con amore e stima, come sono certo ciò avverrà con padre Emilio, al quale dovrete essere ancor più vicini per aiutarlo nelle difficoltà linguistiche, che saranno superate nella collaborazione che ognuno di voi continuerà a donare alla comunità trinitaria, alla quale vi sappiamo molto fedeli”.
Alla fine anche padre Emilio Kolaczyk, in un’incespicata pronuncia italiana e con timide frasi, che nell’accento ricordavano molto le prime parole di Karol Wojtyla, ha salutato e ringraziato il suo predecessore padre Lorenzo Moretti ed ha chiesto l’aiuto di tutti i parrocchiani per migliorare la pronuncia e nella collaborazione delle attività parrocchiali.

 

 

 

Riproduzione riservata ©