I primi 50 anni della Chiesa dei Sette Santi

di ROBERTO OLIVATO

E’ dal dicembre 2005 che don Ordesio Bellini è parroco della chiesa dei Sette Santi situata nell’omonima via, nei pressi di via Goito. Don Ordesio nato a Borgo Val di Taro il 26 maggio 1943, subentrò a don Mario Ametta che resse la parrocchia per circa quattro anni ed il 16 febbraio, con i suoi parrocchiani, festeggerà il cinquantesimo della sua chiesa, che nel corso di questi ultimi anni ha visto nascere e crescere diversi gruppi di volontariato che lo coadiuvano nell’attività pastorale, come il gruppo dei catechisti, degli animatori, della Caritas, quello liturgico, il gruppo di Padre Pio ed il coro. Un’attenzione particolare è rivolta alle coppie ed alle famiglie che una volta al mese s’incontrano dopo i Vespri per bere un the assieme e scambiarsi esperienze di vita di coppia.

Don Ordesio quali festeggiamenti avete previsto per il cinquantesimo della parrocchia ?

‘’Niente di particolare, comunque desidero precisare che i cinquant’anni riguardano non tanto la costruzione dell’edificio, ma l’arrivo a Livorno nel 1964, dei padri dell’Ordine dei Servi di Maria, con padre Lorenzo Tangelli che in realtà fu il primo parroco del rione dei Sette Santi.’’

Quando venne costruita la chiesa ?

‘’La posa della prima pietra avvenne nel 1971 e, dopo dieci anni, vi fu la consacrazione da parte dell’allora vescovo Alberto Abbondi.’’

Don Ordesio il suo volto è noto ai più anche per il commento al vangelo, che da Telegranducato ogni venerdì sera rivolge ai fedeli. Non le basta il pulpito della sua chiesa ?

‘’Sono un tipo allegro e vivace, anche se l’anagrafe non lo vorrebbe, pertanto cerco ogni giorno di entrare in contatto con più persone e parlare con loro per conoscere meglio i loro problemi, le loro ansie. Parlo con chiunque abbia bisogno di me, con ogni mezzo e perché no, anche con la Tv. Questa per me è evangelizzazione.’’

A proposito di persone, quanti sono i suoi parrocchiani?

‘’Circa tremila, molti sono gli anziani ma nei confronti di alcuni di loro io mi sento un ragazzino e cerco di stimolarli, coinvolgendoli nelle attività parrocchiali, dando per primo l’esempio.’’

Si è veramente un vulcano don Ordesio Bellini che, pur avendo alle spalle circa vent’anni di parroco a Marrana di San Martino e diversi anni d’insegnamento quale docente di Storia della Chiesa al Seminario Interdiocesano di Camaiore e di Teologia al seminario della diocesi di Livorno, oltre che essere autore di diversi libri, non sembra volersi fermare coinvolgendo nel suo turbinio tutti i suoi parrocchiani, od almeno quelli che riescono a tenergli il passo.

 

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