Nuovo parroco ad Antignano. E’ la quarta nomina in 3 mesi

Con don Piotr Kownacki sono quattro i nuovi parroci ordinati da monsignor Giusti nel giro di tre mesi

di ROBERTO OLIVATO

Con don Piotr Kownacki, direttore del Centro di Documentazione del Movimento Ecumenico Italiano (Ce. Do.MEI) e dell’ufficio per l’ecumenismo e il dialogo interreligioso ed ex parroco del quartiere di Shangai, sono arrivati a quattro i nuovi parroci ordinati da monsignor Giusti nel giro di tre mesi.
Ad agosto il polacco padre Emilio Kolaczyk della chiesa di San Ferdinando, il 6 ottobre don Marzio Faria Nougueira, brasiliano di S. Paolo, nella parrocchia San Giuseppe, domenica 13 ottobre padre Gabriele Bezzi a SS. Pietro e Paolo e ieri pomeriggio nella giornata di apertura del 15° anniversario della chiesa di S. Lucia, il vescovo Simone Giusti ha nominato don Piotr Kovnacki nuovo amministratore parrocchiale della chiesa di Antignano.
Commentando le letture il vescovo ha evidenziato come solo il sorriso sia manifestazione non solo di gioia, ma di serenità d’animo ‘’ voler bene a Dio ed al prossimo, senza chiudersi nella durezza del nostro cuore, è la forza di ogni cristiano e la vita di chi sa amare diventa radiosa, come tutti i santi ci dimostrano”.
Non si stanca mai il nostro vescovo Simone nelle sue omelie di parlare dell’amore di Dio e con l’invito ad aprirsi agli altri anche nell’accoglienza , riporta tutti alle radici della Fede: “Bisogna riscoprire la bellezza dello stare in comunità col sorriso in volto, perché il sorriso dona serenità ed è un segnale d’amore. Quali figli di Dio, noi siamo fatti per l’amore e lui è amore, luce e spirito”.
Il concetto delle parole di Giusti era stato enunciato anche da Papa Francesco, nella sua catechesi del mercoledì: “Solo comportandoci da figli di Dio e sentendoci amati da lui, la nostra vita sarà ricca di speranza che non delude, la speranza in nostro Signore che con noi è sempre fedele ! Essere cristiani significa essere in Lui, amare come Lui ed abbandonarsi a Lui, nella Sua luce”.
Il tema dell’amore caratterizza questo particolare Anno della Fede, che ancora oggi vede in diverse parti del mondo molti cristiani perseguitati ed a volte uccisi per il loro Credo.

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