Al via i corsi di catechismo del nuovo anno pastorale

di ROBERTO OLIVATO

Come di consueto, dopo la riapertura delle scuole e soprattutto con l’inizio dell’ Anno Pastorale , riprendono anche i corsi di Catechismo ed in ogni parrocchia sono in corso le riunioni di catechisti e parroci, per approntare i programmi per le varie classi dell’anno 2013/2014. Laici e religiosi si alterneranno nella catechesi, per preparare decine di bimbi e ragazzi verso la prima Comunione e Cresima. Come ogni categoria anche quella dei Catechisti ha un suo Santo Protettore o Patrono, almeno dovrebbe averne uno, perché in realtà di Santi Patroni i Catechisti ne hanno diversi. Quello più accreditato è San Giovanni Battista de La Salle, fondatore dei Fratelli delle Scuole cristiane, ma anche il Beato Cesare de Bus, fondatore della prima congregazione religiosa destinata all’insegnamento del catechismo in Francia, non è da meno. Altro accreditato al Patronato è San Carlo Borromeo, che però pare essere protettore solo per i Catechisti milanesi. Dopo una città, troviamo addirittura una regione quale l’Emilia Romagna, che ha affidato ad un Santo patrono i propri Catechisti o più precisamente ad una Patrona la Santa Clelia Barbieri. Ad essere Patrono non solo dei Catechisti, ma anche dei maestri ed insegnanti in genere è San Roberto Bellarmino un sacerdote dell’Ordine dei gesuiti nato a Montepulciano nel 1542. Sarebbe interessante sapere, se fra questa schiera di Santi, vi sia quello a cui si rivolgono anche i catechisti livornesi, prima d’intraprendere il delicato compito di apostolato.

 

 

 

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