Il Vespucci torna da Bruxelles per EcoDifferenziamoci

E’ appena rientrata da Bruxelles la delegazione del Vespucci che, insieme a rappresentanti di altri istituti superiori cittadini, hanno preso parte al Progetto EcoDifferenziamoci. La visita a Bruxelles coronava un anno di attività sinergiche fra le scuole, il Comune di Livorno, numerose associazioni ambientaliste e culturali della città e l’AAmps ed ha costituito un momento formativo importante. La prof. Mazzetti, docente accompagnatrice, ci racconta così la tre giorni nel cuore dell’Europa. “Al nostro arrivo la guida, un anziano e simpatico Hercule Poirot senza baffi, ci ha fatto visitare il centro storico della città e ci ha iniziato alle gioie delle famose birre belghe. Il giorno dopo siamo arrivati ai palazzi del potere, ma non c’è stata nessuna formalità nell’incontro con i due rappresentanti dell’Unione Europea: il dottor Giovanni Gordani e il dottor Alberto Parenti. Il primo ci ha spiegato cos’è, com’è articolata l’Unione e come lavorano i diversi rami delle istituzioni europee e come è possibile mettersi in contatto con loro per segnalarla mancata o scorretta osservanza delle norme che tutelano il cittadino. Con il dottor Parenti, invece, abbiamo affrontato più direttamente le tematiche ambientali e individuato le priorità che la Direzione Generale all’Ambiente mette in atto per la protezione e la tutela del territorio, ovverosia un uso più efficiente delle risorse, la salvaguardia della biodiversità nonché un progressivo incremento delle leggi in modo che sia preservato l’ambiente per le generazioni future.”

Quali sono i fronti su cui l’Unione sta attualmente lavorando?
Secondo quanto ha riportato la prof. Mazzetti “siamo stati informati che si sta lavorando ad un programma che renda i prodotti di consumo non solo ecologici, quindi a minor impatto ambientale, ma anche più accessibili nel costo, in modo che aver cura dell’ambiente non sia un lusso riservato a pochi. Contemporaneamente l’UE si adopra per la lotta al “greenwashing” (la produzione industriale falsamente ecologica) affinchè un prodotto definito verde sia tale in ogni fase del suo ciclo vitale. L’impegno futuro, ci ha informato il dottor Parenti sarà incentrato sullo sviluppo di politiche ed economie che tengano conto che al termine prodotto siano correlati i termini “risorse e rifiuti”.
Gli alunni che hanno partecipato sono tornati soddisfatti dell’esperienza e desiderosi di portare avanti a scuola il percorso iniziato, forti anche dell’appoggio che l’UE ha dimostrato loro in questi giorni, ospitandoli e facendogli conoscere da vicino le istituzioni e come lavorano.

 

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