Scuola, l'allarme della Cna: "Quante manutenzioni sono state fatte?"

A pochi giorni dalla prima campanella nelle scuole livornesi, quante manutenzioni sono state fatte al patrimonio pubblico scolastico e di conseguenza alla sicurezza ed al decoro delle strutture e della viabilità? E’ solo una delle voci dell’allarme lanciato dalla Cna sulle lacune causate dal Patto di stabilità: “Comprendiamo le difficoltà di bilancio delle amministrazioni locali ed in generale di quelle pubbliche – afferma il coordinatore di Cna costruzioni e impianti Dario Talini – ma non possiamo tacere la situazione di degrado del patrimonio pubblico che giorno dopo giorno si aggrava sempre di più. Sotto gli occhi di tutti ci sono strade e marciapiedi con buche sempre più pericolose, sia per i veicoli che per i pedoni, non illuminate da mesi (spesso per il furto dei cavi elettrici), parchi pubblici non curati per permettere a bambini e familiari di giocare nella piena tranquillità, sicurezza a rischio per le carenze che affliggono le forze dell’ordine, edifici pubblici che avrebbero necessità di manutenzioni ecc. Se fate un giro nelle scuole livornesi, vedrete come vengano realizzate solo le manutenzioni di estrema sicurezza o urgenza, il resto è lasciato al degrado (talvolta aggravato è vero, da comportamenti scorretti) od al buon cuore di qualche gruppo di genitori e insegnanti: infissi, pareti, bagni, facciate, sono per lo più in abbandono manutentivo da anni”.

“Per Cna – continua Talini – il capitolo manutenzioni deve invece poter essere svincolato dal Patto di stabilità sia per garantire la tutela e sicurezza dell’enorme patrimonio pubblico, sia per dare lavoro al settore costruzioni/impianti che sta attraversando la crisi più profonda che si ricordi. Nonostante le molte parole spese a livello nazionale, la soluzione non è stata trovata ed il rispetto dei vincoli europei si sta traducendo nell’impoverimento del patrimonio pubblico, e di quella qualità della vita e dei servizi che rendeva il peso del fisco un po’ più tollerabile, dando anche lavoro all’imprenditoria locale. Confidiamo che le istituzioni livornesi riescano almeno ad ottenere parte dei fondi (10 milioni di euro per tutta la regione) che in seguito alle direttive del Decreto del Fare, il Ministero ha in queste ore messo a bando tramite la Regione Toscana per l’attuazione di misure urgenti di riqualificazione e messa in sicurezza delle istituzioni scolastiche statali, riservate ad opere immediatamente cantierabili da affidare entro febbraio del 2014”.

 

Riproduzione riservata ©