Certificazione di qualità per il Centro Interuniversitario di Biologia Marina

Al termine di un percorso molto impegnativo ma estremamente virtuoso, il Centro Interuniversitario di Biologia Marina di Livorno Cibm è riuscito a conseguire, per primo in Italia, la certificazione 17025:2005 per importanti prove biologiche di laboratorio.
La certificazione è stata rilasciata da “Accredia” che è l’unico ente nazionale autorizzato a svolgere attività di accreditamento in questo campo e tale accreditamento, che riguarda nel suo complesso, anche prove di laboratorio fisiche e chimiche, costituisce per il Cibm un elemento di conferma dell’eccellenza livornese delle proprie competenze di ricerca e consulenza nel campo della biologia marina.
Le prove accreditate ricoprono buona parte dei settori di attività del Cibm e riguardano in particolare modo i sedimenti marini con la determinazione di metalli, granulometria ed i saggi eco tossicologici con Riccio di Mare e Corophium orientale, ma anche l’analisi delle comunità bentoniche di fondi mobili ed il riconoscimento di specie ittiche oggetto di pesca commerciale.
“Sempre più spesso sia a livello nazionale che internazionale si richiedono autorevolezza e garanzie crescenti circa la qualità e dei servizi prestati; anche la ricerca e la consulenza ambientale che ne può conseguire, sono chiamate non solo a garantire il rispetto dei requisiti legislativi nazionali ed europei, ma a porsi obiettivi di qualità sempre più alti.
Il Cibm di Livorno anche in questo caso risulta un precursore a livello nazionale essendo tra l’altro il primo ed attualmente unico laboratorio ad accreditare alcune tipologie di prove biologiche. Il risultato conseguito è già motivo di grande soddisfazione ma costituisce solo un primo passo verso un percorso che ci pone l’obiettivo, ambizioso ma realizzabile, di conseguire l’accreditamento anche di tutte le prove di laboratorio che svolgiamo, comprese alcune attualmente in via di sperimentazione e tra le più innovative nell’ambito dell’ecologia marina”. commenta il Presidente del Cibm ed assessore all’ambiente del Comune di Livorno Massimo Gulì.

 

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