In Provincia il seminario sul Patto dei Sindaci per l’ambiente

Dare concretezza alle politiche di sostenibilità ambientale, attraverso le quali attivare risorse strategiche per lo sviluppo del territorio. E’ questo l’obiettivo che la Provincia e i Comuni di Livorno, Collesalvetti e Rosignano M.mo perseguono con il “Patto dei Sindaci”, la campagna avviata dall’Unione Europea per la lotta alle emissioni climalteranti. Il punto sull’ avanzamento del progetto è stato fatto nel recente seminario di lavoro, svoltosi a Palazzo Granducale, che ha visto la presenza dell’assessore provinciale all’ambiente Nicola Nista e degli assessori all’ambiente dei Comuni che hanno aderito al Patto, Massimo Gulì (Livorno), Riccardo Demi (Collesalvetti) e Daniele Donati (Rosignano M.mo), insieme ai gruppi tecnici attivati dalle amministrazioni, finalizzati proprio alla costruzione degli strumenti di azione del Patto.

Sono due, infatti, le attività su cui si sta lavorando: l’inventario delle emissioni e il Piano di Azione per l’Energia Sostenibile (PAES). Lo scopo è quello di individuare alcuni filoni di intervento volti a ridurre le emissioni sul territorio, aumentare l’efficienza energetica degli edifici, elaborare forme di mobilità sostenibile, facilitare la messa appunto di progetti a minor impatto ambientale.

“In questo percorso – dice l’assessore Nista – la Provincia si mette a disposizione del Patto dei Sindaci, fornendo supporto tecnico ed amministrativo anche attraverso la propria Agenzia Energetica”. Nell’incontro è emerso che dall’Europa e dal Ministero dell’Ambiente si stanno aprendo prospettive interessanti per i territori, in particolare con la Strategia Nazionale sull’adattamento ai cambiamenti climatici che verrà approvata entro Giugno 2014.

“Il Patto dei Sindaci – sottolinea Nista – è lo strumento che consente di elaborare una strategia comune che le amministrazioni locali possono sfruttare per fare arrivare sui territori risorse economiche comunitarie e nazionali”. L’Assessore ha, quindi, esortato i Comuni a fare “massa critica”, elaborando insieme progetti innovativi e costruire un PAES in grado di inserirsi con successo nei canali di finanziamento, in particolare quelli europei, per la realizzazione delle attività individuate.

 

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