Oggi la colletta alimentare. L’elenco dei supermercati coinvolti

Nella sola città di Livorno i punti vendita interessati saranno 29

di ARABEL PADOVAN

come di consueto trovate il link (in questo caso all’elenco dei supermercati) in fondo all’articolo

“Condividere i bisogni per condividere il senso della vita” sarà questo lo slogan della 17esima “Giornata Nazionale per la colletta alimentare”, che si terrà sabato 30 novembre. Le modalità e i luoghi attraverso i quali avverrà l’iniziativa, promossa dalla Fondazione Banco Alimentare a Livorno con il sostegno del Comune e della Provincia, sono stati illustrati oggi dal responsabile provinciale del Banco Alimentare Piergiorgio Novelli, alla presenza degli assessori al sociale Carla Roncaglia per il Comune e Monica Manucci per la Provincia. “L’iniziativa è diventata ormai una tradizione che gli enti locali affiancano e sostengono – sottolinea l’assessore Roncaglia – soprattutto in un momento in cui tutte le indagini, ci dicono che la povertà e i bisogni sono in aumento, coinvolgendo fasce di popolazione che fino a ieri non sospettavano nemmeno di trovarsi in condizioni di disagio economico, costrette ad inventare strategie per soddisfare i bisogni primari che danno senso alla vita. Oggi è più che mai necessario che la raccolta alimentare sia diffusa e capillare e che un senso di condivisione ed aiuto coinvolga i cittadini”.
Negli ultimi quattro anni, la colletta ha permesso di raccogliere, in una sola giornata e per la sola provincia di Livorno, 60 tonnellate di beni alimentari a lunga conservazione da redistribuire alle varie associazioni provinciali di volontariato. Novelli sottolinea come  “sabato saranno coinvolti nella raccolta 80 punti vendita della provincia e gestiranno le operazioni le 39 associazioni di volontariato affiliate al Banco Alimentare. I generi alimentari accumulati verranno redistribuiti, nei mesi successivi, direttamente alle stesse associazioni coinvolte nella colletta. Nella sola città di Livorno i punti vendita interessati saranno 29. Fare la raccolta è semplice: basta andare in un supermercato, fare la spesa e all’uscita donare ciò che si vuole ai volontari con le pettorine gialle presenti all’interno dei negozi che daranno delle buste da riempire. Un volantino illustrativo indicherà i generi richiesti (tutti quelli non deperibili).

L’istituto Tecnico Industriale Galilei attraverso la professoressa Garcia si è proposto per coinvolgere attivamente gli studenti della scuola nell’iniziativa. I ragazzi del Galilei saranno impegnati sabato mattina in una colletta nell’istituto stesso e nel pomeriggio, 60 di loro, saranno attivi come volontari per la raccolta presso l’Ipercoop. La colletta alimentare di quest’anno assume un’importanza particolare, perché andrà a colmare parzialmente una mancanza da parte della Comunità Europea, che da gennaio 2014 sostituirà l’aiuto in beni alimentari (distribuito in Italia attraverso AGEA, alle varie associazioni di volontariato) con un aiuto economico di due milioni e mezzo di euro, suddiviso tra tutti gli stati membri e che una volta giunto in Italia, non andrà più ad occuparsi solo del problema alimentare ma di tutte le forme di assistenza sociale come quella abitativa e sanitaria. Circa un milione e mezzo di persone persone, queste sono le cifre, si troveranno con un aiuto alimentare concreto in meno anche se ci sarà un aiuto economico in più.

 

 

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