Meteo delle Fonti Rinnovabili. Con il sole e il vento si risparmia: ecco quanto

Gran parte della produzione energetica da fonti rinnovabili (FV, ST ed eolico) è strettamente connessa alle condizioni meteorologiche. Una bella giornata di sole, ad esempio, consente la produzione di energia con il fotovoltaico e con il solare termico, mentre il vento favorisce la produttività degli aerogeneratori (eolico)

Il Meteo delle Fonti Rinnovabili permette di mettere in stretta relazione, con precisi valori numerici, le vicende meteo che nell’ultima settimana hanno caratterizzato alcune aree geografiche, con le potenzialità produttive di energia verde. Energizair contribuisce quindi a fornire visibilità alle fonti rinnovabili, incuriosendo ed invogliando le persone comuni ad informarsi maggiormente sulle modalità alternative di produrre energia e magari a valutare la possibilità di installare pannelli solari termici o fotovoltaici.

 Ma veniamo ai dati della settimana dal 20/2 al 27/2/2014

Energia solare da fotovoltaico: Indicatore = % della copertura del fabbisogno di energia elettrica di una famiglia standard.

La settimana appena passata è stata caratterizzata generalmente da giornate di sole e pertanto l’irraggiamento solare che abbiamo avuto nella Provincia di Livorno ha fatto registrare un valore pari al 121% dei fabbisogni energetici di una famiglia standard (quindi maggiore del fabbisogno familiare)

Da ricordare che ci riferiamo sempre ad una famiglia standard che ha installato un impianto fotovoltaico da 3 kW di picco con orientamento a sud e inclinazione di circa 18° rispetto all’orizzontale nella nostra zona. Dunque siamo su valori ben superiori al 100% che dimostrano che l’energia elettrica prodotta dai pannelli fotovoltaici puo andare a produrre più del fabbisogno della propria abitazione, mettendo in rete il resto dell’energia prodotta. Con questa percentuale del 121% sono stati prodotti circa 77 kWh che hanno fatto funzionare abbondantemente per tutta la settimana tutti i vostri consumi, il frigo e la lavastoviglie del vicino

Per fare un paragone con altre zone toscane ed italiane, nella stessa settimana, per esempio:

Milano : 81% Valore più basso registrato

Roma: 118%

Valore più alto: Cagliari con 145%

Energia solare termica: Indicatore = % della copertura del fabbisogno di acqua calda sanitaria di una famiglia standard

Per un impianto standard di pannelli solari termici (termici significa che sfruttano il sole per produrre calore), la percentuale di copertura del fabbisogno di acqua calda la scorsa settimana, sempre in Provincia di Livorno (Toscana), è stata del 98%. L’irraggiamento solare della settimana che è appena passata dunque ha fatto sì che una famiglia, che ha installato i pannelli solari termici sul proprio tetto di casa, ha potuto riscaldare l’acqua per fare 10 docce su 10.

L’acqua è stata dunque riscaldata dal sole e non dalla caldaia a gas, che avrebbe consumato 5 m3 di gas ed avrebbe immesso CO2 in atmosfera, oppure dallo scaldabagno elettrico che avrebbe consumato 44 kWh

Da ricordare che parliamo sempre di una famiglia standard formata da 3 persone che usano in media 60 l di acqua al giorno a 40 °C.

Per fare un paragone con altre zone toscane ed italiane, nella stessa settimana, per esempio:

Milano : 62% (valore più basso registrato in tutta Italia)

Roma: 100% (valore più alto insieme a Olbia e Cagliari)

Energia eolica: Indicatore = Produzione di energia elettrica espressa in numero di abitazioni equivalenti

E che dire del vento?

Questo dato ci aiuta a capire quanta energia è stata prodotta grazie al vento che c’è stato negli ultimi sette giorni, in base alla produzione dei parchi eolici installati in Toscana (il dato è disponibile anche per tutte le altre regioni e per l’Italia).

Per comunicare in maniera semplice ed intuitiva tale informazione dobbiamo capire che questo indicatore fa riferimento al numero di abitazioni che hanno ottenuto energia elettrica grazie al vento e che sono equivalenti ad una precisa zona geografica (un comune, più comuni, una provincia etc).

Ad esempio: questa settimana, i parchi eolici presenti in Toscana hanno prodotto una quantità di energia elettrica tale da coprire il fabbisogno settimanale di 49.000 abitazioni che corrispondono a 3.130 MWh di energia elettrica prodotti.

Questo valore equivale al numero di abitazioni pari a tutte quelle presenti nel comune di Arezzo oppure al 30% delle abitazioni presenti in tutta la provincia di Livorno

Per fare un paragone con altre regioni italiane, nella stessa settimana, per esempio:

Valore più basso : Marche con 759 abitazioni

Valore più alto: Puglia con 893.000 abitazioni

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