Approvato il Piano Energetico Provinciale

Il Piano Energetico Provinciale (PEP) ha concluso il suo iter istituzionale con l’approvazione definitiva da parte del Consiglio Provinciale. Nella prima parte il documento presenta l’attuale situazione del consumo energetico nel nostro territorio, con un’analisi storica che analizza i dati a partire dal 1996 ed una proiezione al 2020, facendo propri gli obiettivi fissati a livello comunitario per il risparmio energetico, l’utilizzo di fonti rinnovabili e il miglioramento dell’efficienza energetica. “Il PEP – ha detto l’assessore provinciale all’ambiente Nicola Nista – è uno strumento di programmazione, indirizzo e stimolo verso i territori, per l’attivazione di progetti sulle fonti rinnovabili con un’evoluzione verso fonti innovative come, ad esempio, la geotermia e la produzione di energia dalle onde”.

Una parte importante del Piano è costituita dalle linee guida e i suggerimenti normativi che i Comuni possono recepire ed inserire nei propri strumenti urbanistici, ai fini del risparmio energetico, dell’utilizzo delle fonti rinnovabili e della riduzione dei consumi idrici. In questa direzione si inseriscono le attività promosse nell’ambito del Patto dei Sindaci, al quale la Provincia partecipa come ente di coordinamento e supporto ai Comuni e che, attualmente, vede l’adesione di tutti i Comuni elbani, e dei Comuni di Livorno e Collesalvetti, mentre epr Rosignano è in via di definizione. Nell’ambito del patto dei Sindaci, il Piano trova applicazione attraverso i Piani di Azione per l’Energia Sostenibile (PAES), che costituiscono veri e propri progetti, nei quali sono definiti sia gli aspetti tecnici, sia la ricerca di opportunità di risorse. “Il Piano mette l’accento anche sulle opportunità offerte dalla filiera della Green Economy – ha aggiunto Nista – che, proprio grazie ai PAES, può costituire un volano di sviluppo per tutto il territorio. Basti pensare alla partita dell’edilizia, nuove costruzioni e recupero/ristrutturazione, da realizzare attraverso un’attenta applicazione di nuove tecnologie e metodiche di lavoro volte all’incremento dell’efficienza energetica degli edifici e alla diminuzione dell’inquinamento. Un terreno sul quale molte aziende possono trovare occasioni di sviluppo in vari settori”.

 

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