Porto Mediceo, via libera per la realizzazione dell’approdo turistico

Il Comitato Portuale ha dato l'ok anche per la concessione del Molo Italia

Via libera dal Comitato Portuale. Il Molo Italia, lato sud, sino ad oggi usato in regime pubblico con riservato d’uso per la movimentazione dei prodotti forestali, verrà dato in concessione alla società Scotto & C Srl. Con la decisione presa dal parlamentino dell’Authority, il numero uno del Porto, Giuliano Gallanti, conta così di mettere un importante tassello nel puzzle della riorganizzazione del comparto della Cellulosa, uno dei traffici più importanti per Livorno, da tempo punto di riferimento per le cartiere della Lucchesia. La concessione, che durerà sino al 31/12/2024, permetterà alla Scotto di disporre di 18 mila mq e dell’accosto 42/s prevalentemente per il carico e scarico di cellulosa e rotoli di carta. Il Molo Italia, che fu inaugurato a settembre del 2008, ha una superficie complessiva di 55 mila metri quadri e un km di banchine; entro fine anno inizieranno anche i lavori per l’approfondimento dei fondali del lato Nord che, stando a quanto previsto dal Piano operativo triennale, verrà destinato alla Cilp in funzione della delocalizzazione dalla concessione sull’Alto Fondale.

Interporto: sì alla ricapitalizzazione Il Comitato Portuale ha anche detto sì alla ricapitalizzazione dell’Interporto di Guasticce. L’Authority ha infatti messo sul tavolo oltre un milione di euro, che rappresenta l’intera somma relativa alla propria quota di partecipazione all’interno della compagine societaria (5,6%). «L’investimento – ha dichiarato Gallanti – corrisponde ad un disegno programmatico coerente e ambizioso: quello di valorizzare un bene che auspichiamo possa un domani cambiare la propria funzione da interporto a retroporto. Se ciò avvenisse non saremmo nemmeno contrari a sottoscrivere una parte delle quote inoptate».

Acquisito il 30% di Provincia Livorno Sviluppo Ma quello sull’interporto non è l’unico investimento fatto dall’Autorità Portuale: infatti, per una valore di 160 mila euro, è stato anche preparato il terreno per acquisito del 30% della Provincia Livorno Sviluppo. «La PLS – ha dichiarato il segretario generale Massimo Provinciale – è una società che da tempo promuove iniziative in campo formativo ed opera come intermediario prezioso ai fini della realizzazione di progetti comunitari e nazionali. Riteniamo, quindi, sia opportuno per l’AP avvalersi direttamente delle competenze operative e del patrimonio di esperienze che Provincia Livorno Sviluppo è in grado di mettere in campo in settori che sono anche di nostra pertinenza. Non è escluso che un domani possano essere coinvolte all’interno della compagine societaria le altre due autorità portuali della Toscana: Piombino e Marina di Carrara».

SPIL: via libera alla acquisizione delle aree Non è più un mistero. Da tempo l’Authority ha messo gli occhi su 19 mila metri quadri della Paduletta, oggi di proprietà della Spil (e quindi del Comune), per trasferirvi le rinfuse solide. Infatti, sulla base delle previsioni del Piano operativo Triennale, le aree che si affacciano sull’ultimo lotto della Sponda Est della Darsena Toscana (l’accosto 15D, con i suoi 200 metri lineari di banchina) dovranno accogliere il Terminal Calata Orlando. La delocalizzazione è funzionale al progetto di fare dell’Alto Fondale un grande terminal per le crociere. Ecco perché quest’oggi il Parlamentino dell’Authority ha incaricato il presidente Gallanti di acquisire le aree portuali ubicate lungo la via Galvani, che serviranno per il trasferimento del TCO.

Approdo turistico Dopo anni di incertezza è stato messo un punto fermo su un’altra delle grandi incompiute del porto: la realizzazione dell’approdo turistico nel porto mediceo. Il Comitato Portuale ha certificato che il concessionario sarà la Porta a Mare Spa, che ora è chiamata a formalizzare il progetto di dettaglio anche per quanto riguarda la gestione dei servizi alla nautica. La realizzazione della infrastruttura procederà per fasi coerenti con l’esigenza di delocalizzazione delle imbarcazioni oggi presenti nello specchio acqueo, esigenza che sarà tenuta nella dovuta considerazione sia dall’Authority che dal concessionario.

Il minuto di silenzio per la scomparsa di Elisa Paggini . All’inizio della seduta del Comitato, il presidente Gallanti ha voluto dedicare un minuto di silenzio alla prematura scomparsa di Elisa Paggini, moglie dello spedizioniere Antonio Bonsignori: «Siamo vicini ad Antonio e alla sua famiglia in questo momento così tragico – ha detto Gallanti.

 

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