Porto, il sindaco relatore in un convegno in Francia

Il sindaco di Livorno Alessandro Cosimi, vicepresidente del Comitato delle Regioni e presidente Anci Toscana, ha partecipato, il 12 luglio, a Dunkerque, Francia, ad una conferenza stampa sul “Ruolo dei porti europei in quanto motori di crescita e occupazione e fattori di coesione territoriale”.
Conferenza alla quale erano presenti Frédéric Cuvillier, ministro delegato del governo francese responsabile dei trasporti, del mare e della pesca, Johan Vande Lanotte, viceprimo ministro belga e ministro dell’economia,Michel Delebarre (FR/PSE), sindaco di Dunkerque e membro del Comitato delle regioni (CdR).

L’iniziativa faceva parte di due giornate di lavoro organizzate dalla commissione Politica di coesione territoriale (COTER) del Comitato delle Regioni, che ha riunito nella città francese oltre un centinaio di eletti e di rappresentanti di tutti i livelli di governo in occasione del convegno “Il contributo dei porti europei all’attuazione della strategia Europa 2020”. Due giorni in cui Alessandro Cosimi è stato relatore del parere della Commissione di Politica territoriale su una proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio, che istituisce un quadro normativo per l’accesso al mercato dei servizi portuali e la trasparenza finanziaria dei porti. Il convegno e il lavoro avviato dal relatore del CdR Alessandro Cosimi hanno l’obiettivo di far portare le istanze degli enti locali e regionali nel processo di revisione della politica europea dei porti.
La Commissione europea ha infatti lanciato nel maggio scorso una nuova iniziativa volta a migliorare le operazioni portuali e i collegamenti di oltre 300 grandi porti marittimi europei. L’obiettivo è quello di modernizzare i servizi portuali e attirare gli investimenti garantendo un libero accesso al mercato e migliorando la trasparenza finanziaria.

A questo riguardo, il sindaco Cosimi ha dato voce alle riserve degli amministratori locali e regionali europei: “siamo preoccupati dal fatto che la Commissione abbia sottovalutato, nel suo studio di impatto, la dimensione territoriale delle attività portuali, tanto più se si considerano le sfide con cui la politica portuale europea si deve misurare, come il fenomeno di ‘containerizzazione’ e la minaccia di congestione nell’entroterra dei principali porti”.
Presentando i principali orientamenti del documento di lavoro su cui si baserà il parere, Cosimi ha individuato alcune criticità anche in merito alla normativa UE sulle politiche di incentivazione in questo settore: “Serve una maggiore chiarezza rispetto a uno dei punti più importanti per il rilancio del comparto, vogliamo quindi affrontare con la Commissione la questione degli aiuti di Stato in materia di infrastrutture portuali, trovando insieme soluzioni adeguate” ha detto Cosimi, aggiungendo che “città e regioni devono essere coinvolte in modo strutturato anche nella definizione delle norme minime per la prestazione di servizi portuali”. Il progetto di parere sarà discusso e adottato dalla COTER il 26 settembre, per poi essere presentato e votato alla sessione plenaria del CdR di fine novembre 2013.

 

 

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