Arriva a Livorno il “Giro d’Italia delle Donne che fanno impresa”

Ogni città accoglie il Giro con dibattiti, workshop e quant’altro possa animare un confronto che dia stimolo a chi già fa impresa e a chi intende avviarla

La Camera di Commercio ospita giovedì 21 novembre alle ore 10 un’iniziativa di rilievo finalizzata a dare impulso all’economia, con particolare attenzione a quella femminile e giovanile. Fa tappa infatti per la prima volta a Livorno il “Giro d’Italia delle Donne che fanno impresa”, istituito dall’Unione nazionale delle Camere di Commercio insieme ai Comitati per la promozione dell’imprenditoria femminile (CIF) e giunto alla sesta edizione. Il tour 2013 coinvolge nove città italiane: Napoli, Monza, Stresa, Nuoro, Livorno, Brindisi, Trento, Forlì-Cesena e Latina. Attorno a un tema prescelto, che ogni anno varia e che quest’anno è il turismo, ogni città accoglie il Giro con dibattiti, workshop e quant’altro possa animare un confronto che dia stimolo a chi già fa impresa e a chi intende avviarla. A Livorno il CIF presieduto da Franca Rosso e composto da 11 donne in rappresentanza dei vari settori economici, ha organizzato un’intera giornata di lavori sul turismo quale asset strategico per l’imprenditoria femminile. Presenti autorità istituzionali ed esperti: per Unioncamere, il vicesegretario generale Tiziana Pompei; per la Regione Toscana interviene, nel pomeriggio, l’assessore al Turismo Cristina Scaletti. Da segnalare anche la relazione conclusiva della Giornata, affidata al sociologo del turismo Ermanno Bonomi e dedicata al fondamentale aspetto della Comunicazione.
Partito da Napoli il 6 novembre, il Giro d’Italia delle donne che fanno impresa dà visibilità ad un settore – quello delle imprese in rosa – che i dati mostrano in crescita e che funge un po’ anche da bussola per capire talune tendenze imprenditoriali: secondo un recentissimo sondaggio di Unioncamere, le donne si sono orientate nell’ultimo anno verso la costituzione di società di capitale, con tendenza a lasciare la più fragile forma dell’impresa individuale; ed uno dei settori in cui le donne hanno cercato più spazio è stato proprio quello del turismo (l’altro è quello dei servizifinanziari). Interessante notare anche che oltre la metà della crescita delle imprese femminili – cita il rapporto Unioncamere – si concentra nelle regioni del Centro Italia.
Livorno dunque rappresenta in questo “Giro” proprio quel Centro che sta combattendo con intelligenza e fantasia la crisi: il turismo è senz’altro il comparto intorno al quale avviare un percorso di crescita che tenga conto delle peculiarità, vocazioni e punti di forza delle imprese femminili e faciliti il connubio con il territorio, coinvolgendo tutti i settori che vi ruotano attorno: artigianato, made in Italy, enogastronomia, turismo sociale e responsabile.

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