6 imprese su 10 sono “rosa”, in Camera di Commercio il “giro d’Italia” dell’imprenditoria femminile

di ANDREA ALCAMISI

Si è svolta durante la giornata di oggi, 21 novembre, la tappa livornese del roadshow “Giro d’Italia delle donne che fanno impresa”, evento organizzato da Unioncamere e in collaborazione con le Camere di commercio e i comitati per l’imprenditoria femminile.
La manifestazione, che è partita da Napoli lo scorso 6 novembre e che giungerà a termine a Latina il 30 dello stesso mese, è arrivata alla sua sesta edizione e vuole approfondire l’argomento dell’imprenditoria femminile italiana, organizzando incontri, scambiando esperienze e dando spazio alle idee che possono essere utili anche per i giovani che hanno intenzione di mettersi in proprio e di aprire una loro attività. Tutto questo è sostenuto attivamente dai Comitati per la promozione dell’Imprenditoria femminile, che si sono posti l’obbiettivo di sostenere la nascita ed il consolidamento delle imprese “rosa” nel nostro Paese.
La tappa ha avuto come titolo “Turismo: un asset strategico per l’imprenditoria femminile” e ha visto la partecipazione di Roberto Nardi, presidente della Camera di commercio di Livorno e Monica Onori, vicesegretario generale di Unioncamere che, dopo il saluto istituzionale e una breve presentazione dell’iniziativa, hanno ceduto la parola a Franca Rosso, presidente del Comitato imprenditoria femminile di Livorno, la quale ha mostrato alcuni dati sul turismo nell’economia italiana. Inoltre erano presenti Paolo Pacini, assessore al turismo e agricoltura della provincia di Livorno, il quale si è soffermato ad analizzare il comparto turistico nell’area livornese e Rossella Celebrini, titolare dell’impresa Minervarte, che ha condiviso la sua esperienza di imprenditrice.
Nel pomeriggio sono intervenuti anche l’assessore al turismo della regione Toscana Cristina Scaletti e il coordinatore di area della regione Toscana Polo Bongini, che ha fatto un excursus sui fondi economici messi a disposizione dall’Unione Europea. Ha chiuso la manifestazione l’intervento del sociologo del turismo Ermanno Bonomi, il quale ha voluto introdurre l’argomento della comunicazione in questo importante ambito economico.

Durante la conferenza, sono stati ricordati alcuni dati importanti diffusi dall’osservatorio dell’imprenditoria femminile di Unioncamere-InfoCamere. Nell’ultimo anno sono nate circa 4 mila imprese femminili su poco più di 6 mila totali, ovvero il 63% del totale fa capo a una o più donne. La maggior parte sono società di capitali a scapito della più semplice ma più fragile impresa individuale. Il turismo è proprio quel settore che preferiscono, seguito da quello dei servizi finanziari; sono infatti più del 27% le imprese a guida femminile nel settore turistico. Settore che, pur vivendo in un Paese ricco di bellezze naturali e architettoniche, di capacità artigianali e imprenditoriali (il “made in Italy” è conosciuto ed apprezzato in tutto il mondo), non riesce ancora ad esprimersi al massimo e che risente forse di alcune erronee scelte economiche fatte in passato.

 

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