Sindaco, Centro Democratico e Psi candidano Gianfranco Morelli. Forse le primarie con Ruggeri

Gianfranco Morelli è il secondo candidato, dopo Ruggeri, alle primarie di coalizione che si terranno il 9 marzo. Classe 1970, ingegnere abituato a girare il mondo, da dicembre 2011 presidente di Greenlab

di letizia

Dopo le polemiche di ieri, il giorno dopo, il 9 febbraio, si è riunita d’urgenza l’assemblea degli iscritti di Centro democratico. Raggiunto al telefono Gianfranco Lamberti ha spiegato che stavano redigendo un documento conclusivo firmato da tutti gli iscritti, che sarà poi inviato ai vertici regionali e nazionali di Cd e agli alleati della coalizione, nel quale confermano l’appoggio a Morelli: “Confidiamo – ha detto Lamberti – che anche il Psi mantenga la candidatura di Morelli”. Classe 1970, ingegnere abituato a girare il mondo, da dicembre 2011 presidente di Greenlab, nel 2009 ha iniziato a fare politica attivamente, quando fu coinvolto dall’ex sindaco Lamberti nel gruppo di Confronto per Livorno, nel 2013 si è presentato con Centro democratico alle elezioni per la Camera dei deputati. Una decisione, quella di presentare un candidato da poter contrapporre a Marco Ruggeri alle primarie di coalizione del centrosinistra che si terranno, salvo colpi di scena, il 9 marzo prossimo, fino all’ultimo in bilico.
“I termini per la presentazione – ha spiegato Gianfranco Lamberti – scadevano alle 20, nel pomeriggio avevamo deciso di convocare una riunione di direzione del partito che decidesse la possibile candidatura, votata poi all’unanimità, siamo nella piena legittimità”. Scelta apprezzata anche dal Psi che attraverso l’assemblea del partito ha deciso di appoggiare Gianfranco Morelli: “In un primo tempo, avevamo avanzato la candidatura di Fausto Bonsignori – ha affermato Aldo Repetti – dopo il rifiuto del vice-presidente della Provincia, abbiamo sostenuto anche noi il nome di Morelli, espressione della società civile, convinto che possa rappresentare una valida alternativa alla candidatura di partito come quella di Ruggeri”. “La nostra non è, come qualcuno ha detto, una bandierina- ha puntualizzato Lamberti- ma un’occasione di presentare un’alternativa che non sia avversaria a quella presentata dal Pd, ma che la integri. Se fosse rimasta la candidatura di Luca Bussotti, persona a noi gradita, sicuramente avremmo fatto un ragionamento diverso”.
Una decisione che neanche il diretto interessato si aspettava, “Fino a mercoledì ero a Città del Capo e oggi sono qui – ha detto Gianfranco Morelli – dopo avere accettato la richiesta che mi è stata fatta: tengo però a precisare che la decisione di candidarmi l’ho presa, non per una questione personale o di convenienza, ma per coerenza verso quello che ho fatto in questi 5 anni con Confronto per Livorno”. Morelli, in queste settimane tenterà di portare la “Livorno vista da fuori” cercando di “ mostrare la città a chi fa solo vita di partito. Se il Pd si fosse aperto alla società civile avrebbe molti più iscritti di quelli che ha ora”.
Tuttavia Gianfranco Morelli avrebbe voluto che il sostegno alla sua candidatura non fosse arrivato solo da Psi e Centro Democratico, ma anche da Sel, alla luce anche dei frequenti incontri che lo scorso anno, durante la campagna elettorale per elezioni politiche, c’erano stati con Andrea Ghilarducci. Se Sel avesse condiviso il nome di Morelli, il Psi però non avrebbe potuto fare lo stesso.”Per una questione di coerenza – ha chiarito Repetti – noi non avremmo potuto esserci, viste le divergenze programmatiche che ci distinguono da quel partito”.

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