Cannito: “Rendiamo Venezia un quartiere per turisti e non solo”. E lancia un questionario per i cittadini

Il Consigliere ha presentato un dossier, arricchito da molte foto, che racconta lo stato del patrimonio architettonico del quartiere

di MICHELE MARTELLA

LIVORNO – Un dossier sulla “nostra” Venezia e molti modi per rivalutarla. E’ questo di quanto si è parlato in una conferenza en-plein-air tenuta dal consigliere comunale Marco Cannito (Città Diversa) davanti all’ingresso del Forte San Pietro. Si è parlato quindi dei possibili interventi architettonici di restauro e sviluppo dei un quartiere che nasconde al suo interno molti interessanti punti di rilevanza storica e sociale, ai più nascosti.
Il Consigliere ha presentato un dossier, arricchito da molte foto, che racconta lo stato di  non utilizzo o sottoutilizzo del patrimonio architettonico del quartiere. È stato fatto un punto della situazione e una veloce panoramica, sulle varie strutture architettonico da rivalorizzare. A monte del dossier c’è la consapevolezza che un quartiere di qualità, è un quartiere appetibile per i molti turisti che sbarcano nella nostra città. “Un quartiere come la Venezia – spiega Cannito – deve permettere anche ai residenti uno stile di vita tranquillo e una cornice accogliente. Per fare questo occorrono investimenti e lavori. È importante che questi lavori e interventi siano concordati con chi giornalmente vive il quartiere: i residenti della Venezia. Migliorare la viabilità, garantire posti auto, pedonalizzare determinate aree e ultimo ma non meno importante, rivalutare importanti edifici storici, di cui il quartiere è pieno”.

Cannito ha poi fatto alcuni esempi. “Prendiamo il Forte San Pietro – spiega il consigliere comunale-  Il Forte ospita un circolo per anziani, alcuni alloggi e dei depositi comunali: il palazzo, costruito nel 1682 era parte delle mura cittadine, sicuramente un fatto di rilevante importanza storica. Il Forte è poi collegato attraverso un passaggio alla Fortezza (Scala delle Pietre ndr), tratto che avrebbe una importante attrattiva per i turisti che arrivano nella nostra città. Inoltre lungo gli  Scali delle Pietre sono presenti dei magazzini che avrebbero potenzialmente un utilizzo sia turistico, e quindi fornirebbero anche lavoro, che economico e sociale”.
Questi sono alcuni esempi presi da questo interessante dossier, che fa del dialogo con il cittadino uno dei punti di forza. Dialogo che partirà a breve in forma telematica con un questionario che tutti gli interessati potranno trovare sul sito della lista civica “Città diversa”. Un lavoro di interazione con i cittadini per far convivere le più anime del quartiere(Turismo, cultura, commercio e residenza) e sfruttare una grande risorsa per la nostra città e che ancora è stata poco sfruttata.

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