Si tuffano al Boccale con il cartello “2014. Più lavoro, più diritti”

"L'idea è nata per attirare l'attenzione sul tema del lavoro affinché si pensi ai tanti che non lo hanno più o che lo avevano e lo hanno perso"

Un tuffo per il lavoro. Tre delegati sindacali della Cgil, Stefano Santini (segreteria Chimici), Massimo Pachetti (Funzione Pubblica) e Stefano Poli (Fiom), hanno dato vita questa mattina a una singolare iniziativa tuffandosi nell’acqua gelida del Romito, per l’esattezza a Castel Boccale, mostrando un cartello: “2014. Più lavoro, più diritti”.
Il perché di questo gesto lo spiegano direttamente loro: “L’idea è nata per attirare l’attenzione sul tema del lavoro affinché si pensi ai tanti che non lo hanno più o che lo avevano e lo hanno perso. Vogliamo che sia un messaggio contro chi pensa che per creare lavoro la ricetta sia ridurre i diritti. Il freddo dell’acqua? Non è niente rispetto al freddo di chi è senza un’occupazione oppure viene licenziato in modo illegittimo con una manciata di soldi come ha definito la riforma Fornero sull’art. 18.”. Cosa ne pensate?

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