“Salviamo Salviano”, incontro “segreto” fra residenti e circoscrizione 4. Cambiano i sensi unici

I cittadini nel corso dell'assemblea hanno chiesto l’installazione di alcuni dissuasori

di Francesco Sorrentino

Si è svolta la settimana scorsa nei locali del circolo Carli di Salviano l’assemblea di quartiere che ha visto le istituzioni a confronto con un folto gruppo di residenti per trovare una soluzione ai disagi di viabilità in via di Salviano, vivono quotidianamente e che da tempo evidenziano.
“Il motivo alla base della nostra protesta – dice Sandra Borrelli, una delle portavoce del gruppo dei cittadini – non e’ quello di conferire ai residenti di questo quartiere un confort maggiore rispetto ad altre zone della città altrettanto caotiche, noi vorremmo solamente che ci venisse data la possibilità di sentirci sicuri entrando ed uscendo dalle nostre case senza essere in pericolo percorrendo a piedi questa via. Il nostro obiettivo, già segnalato nell’esposto presentato agli uffici competenti del Comune, è quello di sensibilizzare le autorità affinché regolino e predispongano tutte le misure necessarie a garantire una vivibilità quantomeno consona ai residenti di questa via”.
I cittadini stessi hanno cercato di trovare soluzioni temporanee chiedendo, ad esempio, l’installazione di alcuni dissuasori che possano funzionare da deterrenti come anche gli autovelox, scoraggiando i “piloti dal piede pesante” a percorrere la strada con eccessiva velocità. Piccole attuazioni, dicono, che potrebbero dare grandi risultati visti i troppi disagi esistenti: ristagni di acqua piovana, reflussi fognari, inquinamento acustico, dell’aria e addirittura circolazione vietata dei mezzi pesanti.

A dare risposta ai cittadini è intervenuto il presidente della Circoscrizione 4 Federico Pini il quale ha evidenziato la reale necessità di intervenire concretamente su questa strada, la cui esistenza risulterebbe addirittura antecedente al XVI secolo, che un tempo era percorsa solamente da chi, dalle campagne in periferia, voleva raggiungere il centro cittadino di Livorno. Oggi la circolazione su questo tratto stradale è ben altro, difatti l’enorme sviluppo dei quartieri periferici, come ad esempio La Leccia, La Scopaia, Salviano 2 e Borgo di Magrignano ha innalzato esponenzialmente il carico circolatorio su questa importante arteria creando non pochi disagi ai residenti di questa zona. “La soluzione per alcuni di questi disagi – continua il presidente Pini – sarebbe quella di veder finalmente realizzata l’asse di alleggerimento del quartiere di via Impastato -via Conti, la cosìddetta Bretella di Salviano. Data l’urgenza della questione ed in attesa di provvedimenti sostanziali di rifacimento del manto stradale dovremmo pensare di intervenire in altro modo. Faremo richiesta al Comune di intervenire, di concerto con gli organi tecnici interessati, sulla viabilità predisponendo nuovi sensi unici e divieti per scoraggiare parte di quello che è il flusso di traffico in attraversamento. Chiederemo di intensificare i controlli da parte delle forze dell’ordine sulle velocità e sulle soste selvagge e richiederemo che venga effettuata una pulizia straordinaria per liberare le vie d’acqua sottostanti al manto stradale”.
Ad intervenire al dibattito, nel corso della serata, anche Valerio Ferretti, Presidente del Circolo PD di Salviano, e Fabio Altini, responsabile Urbanistica U.C. Livorno, che hanno voluto sottolineare quanto il rapporto tra cittadino ed istituzioni sia necessario per un corretto equilibrio della società.
Nuovo appuntamento fra cittadini e istituzioni a fine febbraio.

 

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