Due offerte per la gestione dell’ippodromo Caprilli

Arrivano due offerte per prendere in mano la gestione dell’ippodromo Caprilli. A seguito del rigetto da parte del Tar della Toscana del ricorso effettuato da Alfea nei confronti della procedura del bando del Comune (la causa sarà comunque discussa il 27 giugno), si fanno avanti due soggetti interessati a diventare i nuovi “titolari” dell’impianto ippico. Ad alzare la mano per l’interessamento è stata in primis una cordata della quale fanno parte due note figure dell’ambiente: si tratterebbe dell’allevatore Giuseppe Botti e dell’avvocato Francesco Tabone, lui stesso proprietario della scuderia di purosangue Topeka. Dall’apertura delle buste oltre la scuderia Dioscuri di Botti ecco un altro soggetto che ha messo gli occhi sul Caprilli: un’Ati (Associazione Temporanea d’Impresa) formata dagli ippodromi di Follonica, Garigliano e Siracusa.
L’offerta economica sarà però aperta soltanto la prossima settimana e in separata (e riservata) sede.

 

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