Mercato, ecco lo street-food e non solo: orari prolungati e 7 nuovi banchi

I nuovi concessionari hanno ritirato dal Comune le chiavi del fondo e dei sette banchi, la cui assegnazione era stata messa a bando il 30 aprile scorso, e sono già al lavoro per il rifacimento degli spazi. L’inaugurazione è, infatti, prevista fra circa due mesi. La notizia è stata data ieri nel corso di una conferenza stampa.
Le attività richieste dal bando comunale erano quelle idonee a diversificare le proposte del Mercato Centrale e a contribuire alla sua valorizzazione complessiva. Sono così in fase di insediamento: due rivendite di prodotti enogastronomici tipici che proporranno ristorazione tipo ‘street food’, una rivendita alimentare con prodotti di nicchia, una rivendita di frutta e verdura di filiera corta, una libreria – cartoleria, un centro servizi di orientamento sociale, un centro servizi di orientamento culturale/turistico promozionale e una parafarmacia.
Gli assegnatari, secondo quanto richiesto, hanno presentato progetti originali, sia per i contenuti e le modalità di gestione delle attività, sia per la qualificazione strutturale dei banchi e dei fondi vuoti. L’imput dato dall’Amministrazione è stato quello di tenere conto, nella configurazione e nel successivo allestimento degli spazi, dell’architettura del Mercato e dell’attrattività nei confronti di acquirenti e visitatori. Del resto i progetti imprenditoriali sono stati selezionati valutando (in particolare per la ristorazione e la promozione turistica) il loro carattere innovativo, anche per quanto riguarda le strategie di commercializzazione e le tecniche di preparazione. “Ma fortemente innovativo -spiega Fabio Saller, dirigente del Settore Commercio del Comune- è stato già il criterio di assegnazione di questi spazi; si è trattato veramente di cambiamento radicale, in quanto, in modo tutt’altro che semplice, abbiamo fatto decadere la regola in base alla quale a condizionare l’assegnazione degli spazi mercali era l’anzianità di iscrizione alla Camera di Commercio…”.
“I progetti selezionati -continua Nella Benfatto, responsabile dell’ufficio di Direzione del Mercato Centrale- sono tutti di alto profilo e danno garanzia non solo di creare un business duraturo e quindi di successo, ma anche e soprattutto di fornire servizi di qualità che contribuiranno a valorizzare il ruolo del Mercato Coperto nella vita cittadina e in ambito turistico; in tal modo speriamo che il nostro Mercato raggiunga un’utenza più giovane, oggi costituita in prevalenza da over 60 e 70, e diventi la meta predefinita di visitatori provenienti da altre città”.
Comunque il vento di novità che soffia questo autunno sul Mercato Coperto labronico non riguarda solo le attività, ma anche gli orari, per i quali è stato trovato un accordo, che sembra aver soddisfatto tutti. Così da novembre l’orario di apertura sarà prolungato fino alle ore 15 (sabato compreso) e ci sarà un giorno di apertura pomeridiana, il venerdì, con orario continuativo dalle 7 alle 19.
“C’è un grande entusiasmo da parte degli esercenti intorno alle nuove attività che porteranno nuova linfa al Mercato -ribadisce Paola Baldari, assessore al Commercio- anche in vista del nuovo orario di apertura della struttura mercatale, sul quale finalmente c’è un accordo condiviso”. “L’obiettivo -conclude l’assessore- è quello di favorire, attraverso il rilancio del Mercato Centrale, lo sviluppo dal punto di vista commerciale e di attrattiva turistica dell’intera area mercatale cittadina e dell’intero centro”.
D’altronde il Mercato Coperto di Livorno è il più antico e il più grande d’Europa (a detta di molti “il più bello”) ed è noto il suo valore storico, artistico e architettonico, riconosciuto anche all’estero se è vero che molte televisioni europee hanno dedicato alla struttura del Buontalenti servizi di approfondimento giornalistico. Mentre era in corso la conferenza stampa, la troupe di una società di produzione televisiva londinese (Fresh One Production) stava effettuando riprese e interviste nel Mercato.

Queste le nuove attività:
· Banco n. 43: Commercializzazione di prodotti alimentari tipici;
· Banco n. 106: Commercializzazione prodotti enogastronomici tipici di nicchia e d’asporto e attività di ristorazione tipo ‘street food’, comprensiva della somministrazione di alimenti e bevande;
· Banco n. 111: Commercializzazione prodotti enogastronomici tipici di nicchia e d’asporto e attività di ristorazione tipo ‘street food’, comprensiva la somministrazione di alimenti e bevande;
· Fondo n. 21 con annesso ammezzato: Parafarmacia;
· Banco n. 46: Servizi di orientamento sociale;
· Banco n. 217: Servizi di orientamento culturale/turistico promozionale;
· Banco n. 52: Libreria – Cartoleria;
· Banco n. 1/V : Commercializzazione di frutta/verdura di filiera corta .

Ricordiamo che a soli 300 metri di distanza dal Mercato Coperto c’è il Parcheggio Odeon, sempre aperto e al costo di 1 Euro l’ora senza progressione nelle ore successive alla prima.

Riproduzione riservata ©