M5S cancella la tassa sull’ombra

Il movimento: "E' uno dei tanti contributi assurdi che il Comune ha deciso di eliminare iniziando quel percorso del mandato per poter ridurre le tasse a partire dal primo gennaio 2016"

Quante sono le tasse che gravano sugli italiani? Qualcuno le ha contate: è l’ufficio studi della CGIA, che ne ha rilevate circa un centinaio tra imposte locali, regionali e statali. Tra addizionali, bolli, canoni, cedolare, concessioni, contributi, diritti, imposte, maggiorazioni, ritenute, sovraimposte, tasse e tributi, le imprese ne dovranno pagare una ogni due giorni. Tra queste la tassa sull’ombra all’interno della TOSAP, dovuta quando un soggetto occupa un’area che appartiene al territorio di un ente locale e dove i negozianti pagano al metro quadro per l’ombra proiettata dalla tenda. Una dei tanti contributi assurdi che il Comune di Livorno, grazie al lavoro dell’assessore al patrimonio in sinergia con i dirigenti, hanno deciso di eliminare iniziando quel percorso del mandato per poter ridurre le tasse a partire dal primo gennaio 2016. La crisi colpisce l’economia e per questo l’amministrazione, a piccoli passi, viene incontro alle necessità di chi sta sorreggendo faticosamente il sistema produttivo, facoltà prevista dall’art 45, comma 3 del d.lgs. 504/93. L’operazione porterebbe un beneficio per circa 2.300 contribuenti, esclusivamente operatori commerciali, per un importo di 160.000 euro.
A regime sarà inserita un’integrazione al regolamento sugli impianti pubblicitari, in applicazione di un canone di occupazione non ricognitorio.

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