Lo chiama per la tapparella di casa e gli ruba l’orologio. Nei guai 56enne livornese
L’episodio è accaduto nella giornata di ieri e ha visto per protagonista il 56enne G. M., di Livorno che è stato denunciato dai carabinieri per il reato di furto.
Stando a quanto ricostruito dai militari intervenuti, l’uomo il 18 giugno scorso si è recato nell’abitazione di un pensionato in via Lopez il quale, avendo trovato nella cassetta della posta un annuncio pubblicitario relativo a lavori di ristrutturazione e piccoli interventi di manutenzione, si era rivolto al 56enne per farsi sostituire una tapparella di casa.
Il lavoratore si è presentato all’appuntamento e, dopo aver contrattato il prezzo per il lavoro, ritenuto tuttavia dal pensionato eccessivamente alto, G. M. lasciava l’appartamento. Pochi minuti dopo il pensionato si è accorto della sparizione di un prezioso orologio da donna, del valore di oltre 1.000 euro, che era custodito sopra un mobile della cucina.
La vittima del furto, a quel punto, non si è persa d’animo e, il giorno dopo, ha richiamato l’operaio asserendo di voler accettare il preventivo propostogli per la sostituzione della tapparella. Una volta presentatosi in casa, G.M. è stato affrontato dal pensionato che ha preteso la restituzione del maltolto; di fronte alle resistenze dell’operaio, che ha dapprima negato il furto e poi affermato di aver trovato l’orologio sulle scale, il pensionato ha deciso di chiamare i carabinieri. Ai militari intervenuti il G.M. , dopo un iniziale tentativo di negare l’addebito, ha finalmente confessato il furto. I militari sono riusciti successivamente a recuperare l’orologio, in parte ritrovato a casa dell’operaio mentre le restanti parti in oro recuperate in un compro oro di Livorno. Una volta accompagnato in caserma, il 56enne è stato denunciato.
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Il pensionato e’ stato scaltro, ma a mio avviso ha rischiato troppo. Se gli dava una botta in testa? I carabinieri vanno avvisati prima, non dopo
Ci vuole il nome!!!!!!! Capito!!!
Capito poi perche’ questa gente rimane disoccupata? Richiamalo vai!!
Denunciato non arrestato capito….quindi di nuovo a piede libero.Siamo alle solite!
Ecco cosa succede a non chiamare ditte regolarmente iscritte e con partita IVA e più che altro a far entrare in casa sconosciuti.
Un altro pericoloso genio del male. Bisognerebbe raccontarle su questi, le barzellette, non sui carabinieri!
hai ragione mario, ci vogliono i nomi non l’iniziali. così stiamo in guardia..
Oh giudici buonisti, non ce lo mandate mai in galera, mi raccomando! Magari comprategli anche gli attrezzi da lavoro nuovi per poter fare meglio la parte dell’operaio al prossimo furto…
Si può avere l’immagine del biglietto trovato in posta? Anche io ne ho trovato uno nella mia cassetta simile ad inizio settimana…
… o almeno il numero di cellulare di questo bel tipino, per evitare di chiamarlo.
Non iniziali, nomi cognomi e foto segnaletiche se c’è la certezza del reato.
Il tempo del buonismo è scaduto.
Dobbiamo sapere chi sono questi farabutti per non cascare anche noi nella loro trappola.
Si vuole anche le foto dei volti di questi delinquenti , per poterli riconoscere nei loro movimenti e per poter prendere le dovute precauzioni . Perché senz’altro non si fermerà per quanto gli è accaduto.
E’ assolutamente necessario fornire nome e recapito stampati sui volantini che vengono inseriti nelle cassette della posta !
Altrimenti potrebbero cascarci chissà quanti altri !
Meno male che io ho due persone di fiducia,
con tanto di partita IVA,
che lavorano in equipe per questi lavori !
Ma perchè non si è fatto trovare con la polizia e se l’è voluta vedere da solo?
Vorrei dire a questo personaggio che ti meriti di essere disoccupato. Vorrei dire invece al pensionato, la prossima volta invece di fare il furbo chiamando uno che lavoro in nero rivolgiti ad un professionista. La professionalità si paga e sono soldi ben spesi.
E anche oggi la frecciatina quotidiana ai buonisti l’abbiamo scoccata. Ma se cancellassero questa parola dal vocabolario, come faresti?