Ubriaco danneggia 17 mezzi in sosta, arrestato dai carabinieri

Arrestato dai carabinieri con l’accusa di danneggiamento aggravato. L’uomo, Valerio Romeo, 33 anni, è stato sorpreso e bloccato dopo che, in evidente stato di ubriachezza, aveva danneggiato 17 veicoli, tra auto e scooter, regolarmente parcheggiati tra via Palestro, piazza 2 Giugno, piazza San Marco e via Mastacchi.
Lo stesso, sottoposto al controllo dell’etilometro, è risultato con un tasso alcolemico pari a 2,10 g/l, oltre 4 volte il limite consentito. Il Romeo, tra l’altro, è già balzato agli onori della cronaca i primi di settembre quando, a seguito di una violenta lite con la ex, era stato gravemente ferito da alcuni fendenti sferrati dalla ragazza con un grosso coltello da cucina. L’uomo, al termine delle formalità, è stato accompagnato al proprio domicilio dove sconterà gli arresti domiciliari.
L’arresto rientra nell’ambito dei servizi nel fine settimana volti al controllo del territorio e, in particolare, alla circolazione stradale nell’ambito dell’attività di contrasto delle stragi del sabato sera.

Altri servizi: due denunce e due arresti – Altre due persone sono invece state denunciate a p.l. rispettivamente per guida in stato di ebbrezza e per guida senza patente. Il primo è il 26enne D. F., residente in provincia di Siracusa, il secondo è il 31enne A. H., un pregiudicato di origine marocchina. Stessa sorte è toccata alla 26enne K. O., di origine russa, deferita all’Autorità Giudiziaria per il reato di furto. La donna, infatti, è stata sorpresa all’interno della Coin dopo aver asportato alcuni oggetti di bigiotteria per un valore di circa 60 euro, riconsegnati poi ai legittimi proprietari.
Nel corso dell’attività, i carabinieri hanno anche proceduto all’arresto su ordine di carcerazione di due pregiudicati. Si tratta rispettivamente del 39enne Claudio Giusti, livornese, tratto in arresto in quanto deve scontare una pena residua per reati connessi allo spaccio di sostanze stupefacenti. L’altro è il 46enne Gani Duma, albanese, un pregiudicato tratto in arresto per reati contro il patrimonio.

 

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