Tentò di uccidere la fidanzata a coltellate: condannato a 12 anni e mezzo di carcere

di gniccolini

ACCOLTELLATA IN STRADA – LEGGI LA CRONACA DI QUEL GIORNO

LIVORNO  – Imed Hamdi, 37 anni, è stato condannato a dodici anni e mezzo di reclusione per il tentato omicidio premeditato della fidanzata Veronica Franceschi. L’algerino aggredì con un coltello da cucina la livornese di 30 anni all’interno della sua auto in via Bengasi per motivi passionali. Coltellate al petto e al torace che portarono la giovane ad un passo dalla morte.
Ieri, davanti al giudice per l’udienza preliminare Beatrice Dani, il processo in rito abbreviato nei suoi confronti per tentato omicidio, stalking e violenza sessuale. In aula due pm, Antonella Tenerani e Luca Masini, i quali hanno effettuato la loro requisitoria chiedendo al giudice di condannare Hamdi alla pena detentiva di 18 anni e 8 mesi per i reati a lui ascritti. Ha parlato anche l’avvocato Barbara Luceri, parte civile per Veronica Franceschi, chiedendo la condanna e un risarcimento per il danno subito dalla sua assistita.
La difesa dell’imputato era invece affidata all’avvocato Scotto. Dopo alcune ore di camera di consiglio il gup Beatrice Dani ha letto la sentenza pronunciata intorno alle 15 in aula. Il giudice ha assolto Hamdi dal reato di violenza sessuale condannandolo invece alla pena di 12 anni e 6 mesi per il tentato omicidio e per lo stalking e al risarcimento provvisionale di 10mila euro (di cui un’altra parte da liquidare in sede civile).
Imed Hamdi era stato raggiunto due giorni fa da un’ordinanza di custodia cautelare per l’omicidio in via Masi (leggi l’articolo cliccando qui)

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