Si lancia a 40 anni da Calignaia, di un impresario il cadavere in mare

Si getta nel vuoto da Calignaia. E’ accaduto intorno alle 16,30 del 23 ottobre.  Si tratta di un impresario 40enne, nato e residente a Grosseto, ma attivo professionalmente in città, le cui tracce si erano perse dal giorno prima. A dare l’allarme è stato il fratello che lo stava cercando.
Il 40enne, grossetano, avrebbe trascorso la notte all’Hotel Giappone. La polizia era alla ricerca di una vettura, modello Toyota,  ritrovata poi all’altezza del ponte di Calignaia proprio dal fratello che ha così lanciato l’allarme al 113. Inutili i soccorsi della Misericordia di Montenero.
Il cadavere è stato trovato in mare e recuperato dai vigili del fuoco. Sul posto anche la polizia, la scientifica e i vigili del fuoco che hanno proceduto insieme ai volontari del 118 alle operazioni di recupero della salma. Sugli scogli anche il medico legale che ha effettuato un esame esterno del cadavere, senza riscontrare segni sospetti di violenza, prima di consegnarlo al servizio funebre della Misericordia. Ancora sconosciute le cause del folle gesto anche se, come emerge da alcune testimonianze, l’uomo aveva avuto un incidente grave in moto che lo aveva destabilizzato non poco, oltre ad alcuni problemi economici legati alla crisi.

 

 

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