Muore noto sindacalista. Lascia il tuo ricordo. Il cordoglio del sindaco

Se n’è andato a causa di un infarto all’età di 62 anni il noto sindacalista dei lavoratori autoferrotranvieri del Ctt-Nord (ex Atl) Maurizio Pazzaglia.  Conducente e segretario provinciale per la Faisa-Cisal e membro della segreteria nazionale, Maurizio lascia la moglie e i figli. Gli amici e i colleghi non hanno dubbi nel ricordarlo come un vero sindacalista, nato e morto come tale. Da oltre trent’anni si è battuto per i diritti dei lavoratori e dei colleghi iniziando la sua attività nella Uil per poi passare alla Faisa-Cisal. Pazzaglia è morto ieri mattina all’interno della sua auto quando l’infarto è venuto a prenderselo. Avrebbe dovuto iniziare il turno di lavoro su uno dei giganti arancioni che guidava da anni, nel pomeriggio. A niente sono serviti i veloci soccorsi del 118. Maurizio è morto sul colpo. Il corpo del conducente è stato quindi trasportato nel primo pomeriggio al cimitero dei Lupi dove oggi alle 15 verranno celebrati i funerali.

Il sindaco di Livorno, Alessandro Cosimi, ha inviato un telegramma di cordoglio alla famiglia in occasione della recente scomparsa di Maurizio Pazzaglia, storico sindacalista del trasporto pubblico, e di Maurizio Lampredi, imprenditore nonché uomo politico, per alcuni anni anche vicepresidente del Consiglio Comunale. Questo il messaggio inviato ai familiari di Maurizio Pazzaglia: “A nome mio e dell’Amministrazione Comunale desidero esprimervi sentimenti di vicinanza per la morte di Maurizio, da sempre vicino ai problemi dell’ATL e dei lavoratori del settore del trasporto pubblico”.
Questo il testo del messaggio inviato alla famiglia Lampredi: “La diversità di ruoli e opinioni non ha mai rappresentato un ostacolo per apprezzare le doti di competenza e di educazione che sempre hanno contraddistinto Maurizio. A nome mio personale e dell’Amministrazione Comunale desidero esprimere sentimenti di condoglianza e vicinanza in questo momento di dolore”.

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