Meloria, ecco gli ordigni bellici sott’acqua

Vietato l’ancoraggio e la pesca ed ogni attività di superficie e subacquea per un raggio di 100 metri dal punto di ritrovamento

Sono stati ritrovati, da parte del nucleo sommozzatori dei Vigili del Fuoco di Livorno, alcuni ordigni sui fondali della riserva marina “Secche della Meloria” – zona C (riserva parziale). Si tratta di cinque reperti, giacenti ad una profondità di circa 15 metri, a circa 3 chilometri e mezzo dalla Diga della Vegliaia del porto di Livorno, appartenenti presumibilmente al periodo bellico della seconda guerra mondiale.
La Capitaneria di porto di Livorno ha emesso un’ordinanza (la numero 08 del 2014) di interdizione della zona di mare, vietando l’ancoraggio, la pesca ed ogni attività di superficie e subacquea, per un raggio di 100 metri dal punto di ritrovamento. Il provvedimento, firmato dall’Ammiraglio Arturo Faraone, è consultabile qui.
La Prefettura di Livorno ha disposto la bonifica dei fondali, che avverrà nei prossimi giorni, con il supporto dei mezzi della Guardia costiera, da parte del Nucleo SDAI (servizio difesa antimezzi insidiosi) della Marina militare.

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