Maltrattamenti in famiglia, 2 arresti e 2 denunce

Nelle ultime 24 ore i carabinieri sono intervenuti in ben 4 casi di maltrattamenti in famiglia, procedendo all’arresto di 2 persone e al deferimento di altre 2, tutti responsabili di violenze e minacce nei confronti di ex conviventi e genitori.

Nel primo caso i militari del Nucleo Radiomobile di Livorno hanno tratto in arresto il 28enne Mohammed Ouhdif, marocchino, da tempo residente a nel capoluogo labronico, pregiudicato. L’uomo, attualmente sottoposto agli arresti domiciliari per reati connessi al traffico e d allo spaccio di sostanze stupefacenti, è stato arrestato ieri pomeriggio su ordine di carcerazione emesso dalla Procura di Livorno per i reati di Violenza privata e Minacce. Il provvedimento restrittivo scaturisce dalle numerose denunce presentate dalla madre convivente del Ouhdif la quale, negli ultimi mesi, si è vista sottoposta a ripetuti comportamenti violenti e minacciosi da parte del figlio.  L’uomo è stato tradotto alle Sughere.

Sempre nella giornata di ieri, i Carabinieri della Stazione Livorno-Ardenza hanno deferito all’Autorità Giudiziaria per i reati di minacce e violenza il 38enne A. D.G., livornese. L’uomo, ha seguito della separazione, ha continuato negli ultimi mesi a molestare la ex moglie con l’invio di numerosissimi sms e telefonate contenenti esplicite minacce ed offese.

A Collesalvetti, infine, i militari della locale Stazione hanno notificato al 36enne G. P., pregiudicato livornese, una misura cautelare di “Allontanamento dalla casa familiare e divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa”. L’uomo, infatti, negli ultimi tempi si è reso autore di una serie numerosa di comportamenti vessatori e minacciosi nei confronti della moglie dalla quale si sta separando.

Minacce e violenze ai genitori per ottenere i soldi per la droga. Arrestato 44enne- I genitori, per anni, hanno cercato a lungo di resistere alle sue quotidiane minacce e violenze, sia fisiche che verbali, finché esausti ed impauriti per i comportamenti sempre più aggressivi posti in essere dal figlio 44enne nullafacente, che minacciava e picchiava gli anziani genitori per farsi dare i soldi necessari ad acquistare la droga, hanno deciso di rivolgersi ai Carabinieri di Livorno.
Nella giornata di ieri, pertanto, i militari del Nucleo Investigativo hanno arrestato su ordine di custodia cautelare, emesso dalla Procura di Livorno, il 44enne Polini Stefano, pluripregiudicato, con l’accusa di violenza privata e minacce.
Secondo quanto ricostruito dai Carabinieri a seguito delle denunce presentate dagli anziani genitori, sono venuti a conoscenza di come l’uomo nel corso di un periodo di tempo prolungato, tenesse un atteggiamento estremamente violento, sottoponendo il padre e la madre a maltrattamenti di natura fisica e psicologica, e compiendo nei loro confronti anche atti di aggressione, il tutto finalizzato a farsi consegnare i soldi, derivanti dalle pensioni mensili, necessari per acquistare la sostanza stupefacente. I Carabinieri hanno a quel punto svolto accurati e approfonditi accertamenti, raccogliendo tutti gli elementi necessari sia dai racconti forniti dagli anziani genitori sia dalle informazioni provenienti da persone vicine alla famiglia del figlio violento.
I militari dell’Arma, una volta notificatogli il provvedimento restrittivo, hanno condotto l’uomo agli arresti domiciliari nella propria abitazione.

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